Ballottaggio in difesa con Legittimo favorito su D’Orazio mentre la posizione dell’ex centrocampista del Novara dipende dall’utilizzo di Palmiero o Mungo. In avanti tridente fantasia con Tutino punta centrale
Tranne colpi di scena dell’ultimo minuto, il Cosenza contro il Cittadella scenderà in campo con il 4-3-3. “Un cambio di modulo necessario – ha detto Braglia in conferenza stampa – perché dobbiamo cominciare a vincere le partite e non pareggiarle”. Anche se l’allenatore toscano ha sottolineato un concetto che va al di là dei numeri in sé. “Non è il modulo – ha tuonato il tecnico – ma l’atteggiamento della squadra. È quello che fa la differenza in campo”. Braglia senza mezzi termini ha ribadito che bisognerà alzare l’asticella, tutti insieme. “A cominciare dal sottoscritto”.
Dunque, via al 4-3-3. In porta non ci sono dubbi: toccherà a Perina, ormai ripescato da diverse partite dopo gli errori di Saracco e quelli di Cerofolini quando è stato chiamato in causa. La linea difensiva non dovrebbe riservare sorprese rispetto a lunedì sera con, da destra verso sinistra, Corsi, Idda, Dermaku e Legittimo che sembra essere favorito su D’Orazio. A centrocampo Palmiero e Mungo si contendono una maglia, a seconda di chi scenderà in campo dei due cambierà la posizione di Sciaudone che agirà da mezzala nel caso in cui la scelta cadrà sul napoletano, mentre giocherà da play se in campo dall’inizio si vedrà il numero 7 di Isola Capo Rizzuto. A completare il centrocampo ci sarà Bruccini.
Capitolo attacco. Non ci sarà sicuramente Litteri rimasto fuori dalla lista dei convocati, così come Garritano. Entrambi alle prese con problemi di varia natura: l’ex Venezia è reduce da noie alla cervicale mentre il calciatore cosentino continua ad avere problemi al ginocchio sinistro. È molto probabile che Braglia si affidi a un tridente tutto fantasia con Tutino centravanti, Baez a destra ed Embalo a sinistra. Nel corso dell’allenamento di giovedì mattina ha insistito molto sui tre, anche cambiando posizioni ai due esterni. Inizialmente Maniero potrebbe partire dalla panchina per poi essere utilizzato a gara in corsa.