Il presidente rossoblu, intervistato da TMW, si è espresso senza mezzi termini riguardo alla gara non giocata contro l’Hellas e vinta a tavolino dagli scaligeri
Strascichi pesanti, difficili a morire. Il presidente Eugenio Guarascio, nel corso di un’intervista ai colleghi di Tuttomercatoweb, ha detto la sua riguardo alla gara di andata contro l’Hellas Verona, vinta a tavolino dai gialloblu: “All’andata c’è stata poca sportività del Verona. Non era colpa nostra, i lavori del campo chiaramente sono appaltati. Bastava rinviare la partita. Poi a Verona abbiamo dimostrato che quei punti forse li avremmo meritati sul campo. Forse all’andata si sono messi paura, questo è un modo di fare calcio che non ci piace”.
Poi, il patron rossoblu parla di obiettivi e della prossima partita contro la Cremonese: “In futuro magari alzeremo l’asticella perché nel nostro dna c’è l’idea di fare sempre meglio, ma oggi pensiamo alla salvezza. Le partite sono tutte difficili, contro la Cremonese cercheremo di fare del nostro meglio come sempre”.