Sembrava che il 3-4-3 potesse essere la scelta sulla quale puntava Braglia ma si fa largo l’ipotesi 3-5-2 senza scartare il 4-3-3. Dubbi che il tecnico si toglierà poche ore prima del match di Pescara
Quale Cosenza domani sera a Pescara? Mai come questa volta i dubbi sono tanti. Perché tutto ruota attorno alla sostituzione di Palmiero, assenza molto pesante all’Adriatico. Un calciatore con le sue caratteristiche in organico non c’è, per cui nel ruolo di play si dovrebbe adattare Mungo. Almeno queste sembrano essere le indicazioni emerse nelle ultime ore dall’Abruzzo, dove la squadra rossoblu ha svolto la rifinitura nel pomeriggio.
Senza rivoluzionare nulla, potrebbe essere 4-3-3 con Bittante, Dermaku, Legittimo e D’Orazio a comporre la linea difensiva davanti a Perina. A centrocampo Bruccini, Mungo e Sciaudone mentre il tridente potrebbe essere composto da Baez, Litteri e Tutino. Provato anche Embalo che si è alternato con il paraguayano. E il 3-5-2? In cantiere anche questa ipotesi con Capela, Dermaku e Legittimo centrali. Esterni più alti e centrocampo invariato rispetto al 4-3-3 mentre in avanti potrebbe toccare alla coppia Tutino–Litteri. Sempre ché dal cilindro di Braglia non spunti il 3-4-3 di cui si è parlato tutta la settimana…