L’esperto di calciomercato è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni sul campionato di Serie B: “Mi ha deluso il Foggia, pensavo che con un organico del genere potesse salvarsi. La mina vagante ai play-off è il Cittadella, ma credo che sarà il Benevento a spuntarla”
Sta per iniziare la sessione di calciomercato, l’obiettivo per il Cosenza sarà quello di costruire una rosa che possa lottare per traguardi importanti. Ma, secondo il parere dell’esperto Gianluca Di Marzio, il primo tassello da cui ripartire sarà il tecnico Piero Braglia: “Dare continuità alla maggior parte del gruppo e all’aspetto tecnico in B è fondamentale. Inserire 2/3 giocatori giusti e mantenere Braglia ti fa partire con una certa consapevolezza”. Lecita la fame di Serie A da parte della tifoseria bruzia, ma occhio a non creare effetti controproducenti: “La Serie B è un campionato trappola, bisogna sempre pensare a salvarsi. Il Venezia lo insegna: l’anno scorso arrivò ai playoff mentre quest’anno, invece, ha rischiato di retrocedere fino all’ultima giornata. Cosenza è una piazza che deve vivere di entusiasmo, ma non deve perdere la base della realtà. La Serie A non si raggiunge facilmente, serve molta fortuna”,
Sguardo generale al campionato di Serie B, Di Marzio si sbilancia con i giudizi: “Mi ha deluso il Foggia, perché pensavo che con un organico del genere potesse salvarsi. La penalizzazione ha reso tutto più difficile. La mina vagante nella lotta play-off, invece, può essere il Cittadella, società che va presa ad esempio perché riesce a costruire squadre intriganti pur mantenendo un tetto ingaggio bassissimo. E’ una piazza che non ha pressioni e può lavorare con tranquillità, si meriterebbe di andare in A dopo averci provato per tanti anni. Ma credo che, alla fine, a spuntarla sarebbe il Benevento“.