Il tecnico dei Lupi analizza aspetti positivi e negativi del pareggio casalingo con il Venezia.
Piero Braglia, allenatore del Cosenza, come riportato dal sito ufficiale del club, ha così analizzato il match del “Marulla” terminato 1-1: “Il nostro errore è stato quello di entrare su quel calciatore in area in maniera fallosa. Avremmo meritato di vincere, non abbiamo sfruttato le occasioni a nostra disposizione. Ultimamente ci capita spesso di patire per singoli episodi. Dopo l’uscita di Rivière non riuscivamo più a tenere palla e salire. Girano le scatole certo, non siamo felici di avere 4 punti in 7 partite”.
Il tecnico rossoblù continua così: “E’ confortante però la crescita della squadra. Possiamo salvarci tranquillamente, oggi per la prima volta abbiamo dato idea di essere una squadra unita e compatta per 90 minuti. Non abbiamo concesso nemmeno un tiro in porta a parte l’occasione del calcio di rigore. Inconsciamente subentra la paura di non portare a casa il risultato dopo aver gettato alle ortiche tutte quelle chances. Piano piano la squadra sta trovando la sua fisionomia, ci manca la vittoria che ci consentirebbe di tirarci fuori dalla zona bassa della classifica. Sono contento di quello che ho visto in campo perché si notano i progressi dei singoli e del collettivo”.
Ed infine: “E’ una legge del calcio: quando sbagli tanto sotto porta e non chiudi le partite dopo paghi e a volte rischi anche di perdere. Litteri tornerà in gruppo durante la sosta di campionato. Kanouté ha fatto una buona gara, ho dovuto sostituirlo perché sentiva dolore ad un piede. Al suo posto è entrato Greco, che per caratteristiche è leggermente diverso ma forse è superiore per gestione della palla”.
Poi ai microfoni di Jonica Radio in mixed zone il tecnico ha commentato l’episodio che ha visto Perina adirarsi con Montalto, reo di aver esultato in maniera provocatoria in direzione della curva: “Ha fatto bene, è andato in difesa della nostra gente”.