Sul tavolo del Consiglio Federale si è parlato anche delle novità preannunciate in materia di multiproprietà
Ai margini del Consiglio Federale di lunedì pomeriggio, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha annunciato una possibile riduzione delle squadre professioniste, e che nei prossimi mesi potrebbe esserci una forte accelerazione verso una nuova riforma dei campionati di B e C.
La priorità resta quella già concordata con il capo della FIFA Gianni Infantino di non affollare troppo il calendario ed innalzare il livello proteggendo meglio le partite: “Non possiamo perdere un ulteriore anno -ha dichiarato Gravina- serve un primo step con l’approvazione da parte delle componenti entro il prossimo 30 maggio, in modo da essere varata per intero entro la stagione 2021/22”.
Novità anche sulle multiproprietà: “Abbiamo modificato due norme, una importante perché è un impegno assunto nel 2018. La prima impedisce le multiproprietà: non si può più avere più di una società nel mondo del calcio, professionistico o dilettantistico. Salvaguardando ovviamente i diritti già acquisiti. Poi abbiamo modificato tutto il processo di verifica delle partecipazioni societarie: al di là del controllo preventivo, nel caso di dichiarazioni mendaci ci sarà il deferimento. In caso di violazioni si va dalle penalizzazioni all’esclusione del campionato”