La sconfitta in casa con il Vicenza condanna i liguri. L’Empoli rinvia la festa: se batterà i Lupi sarà aritmeticamente in A
La 35ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021 regala il primo verdetto e tante sorprese. L’Entella battuta 2-1 in casa dal Vicenza retrocede in Serie C con tre turni d’anticipo. Di Jallow e Cappelletti i gol dei veneti intervallati dal momentaneo pareggio di Rodriguez. Niente festa per l’Empoli battuto 2-0 ad Ascoli (decidono il 6° gol in bianconero di Dionisi e Bajic): i toscani rimangono a +7 sul terzo posto, per l’aritmetica certezza della promozione in Serie A devono battere il Cosenza martedì. Oppure sperare nella sconfitta della Salernitana a Pordenone, in questo caso potrebbe anche perdere contro i Lupi.
Le prime della classe perdono tutte. La Salernitana sconfitta 3-1 all’Arechi nello scontro diretto con il Monza (dopo il botta e risposta Frattesi–Gondo decide la doppietta di Balotelli. E crolla in casa, con lo stesso punteggio, 3-1, il Lecce con il Cittadella. Apre D’Urso complice il tocco di Hjulmand, quindi il momentaneo pareggio del capocannoniere Coda. Ma Rosafio e Proia fanno felice Venturato. Finisce 3-1 anche il derby veneto Venezia–Chievo, scontro diretto per i playoff: Crnigoj e un rigore di Forte, quindi Canotto riapre il match chiuso da Di Mariano.
Giornata ricca di gol, il quarto 3-1 arriva in Brescia-Spal con i lombardi che riaccendono le speranze playoff. Bjarnason e Aye aprono le danze, Strefezza accorcia e Jagiello chiude. A proposito di playoff, recupera un punto la Reggina grazie all’1-1 sul campo della Cremonese: a Valzania replica Rivas. Il quinto 3-1 di giornata lo regala il Frosinone sul Pisa. Prima, e pesantissima, vittoria per Grosso grazie a Parzyszek, Capuano e Maiello su rigore, inutile il momentaneo pareggio nerazzurro di Marconi.
In coda, dove ancora i giochi rimangono aperti, oltre al 3-0 del Cosenza sul Pescara di cui scriviamo in altre pagine del portale, da segnalare la vittoria (1-0) della Reggiana sul Pordenone. Il gol di Ajeti non spegne le speranze emiliane, mentre gli abruzzesi sono a un passo dal baratro. E martedì c’è proprio lo scontro diretto Pescara-Reggiana.