La società del presidente Campedelli vuole andare fino in fondo nella sua battaglia legale e spera di essere la ventunesima squadra del campionato cadetto
Dopo che il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva cautelare per il verdetto negativo del Collegio di Garanzia del Coni il Chievo ha deciso di continuare la sua battaglia legale.
La società gialloblu secondo quanto riportato da quotidiano veronese l’Arena ha anche inviato una diffida alla Figc perché non svincoli subito i giocatori. Ultimo step per i gialloblu è quello del Consiglio di Stato. Il Chievo spera di rientrare in B come ventunesima squadra considerato che il presidente federale Gabriele Gravina nelle prossime ore inserirà il Cosenza come ventesima del prossimo campionato cadetto.