Le parole di Mimmo Di Carlo, allenatore del Vicenza alla vigilia della partita del Marulla. “Abbiamo provato sia il 4-3-3 sia il 3-5-2 anche se il modulo è fine a se stesso. Taugordeau e Ranocchia potrebbero giocare entrambi…”
Sono bastate due partite per mettere già in discussione il futuro di Mimmo Di Carlo. Le due sconfitte con Cittadella e Frosinone hanno lasciato il segno, considerato che gli è stato costruito un Vicenza molto ambizioso. L’obiettivo dei playoff è il minimo richiesto. Alla vigilia della partita con il Cosenza, l’esperto allenatore non sembra essere preoccupato. “Siamo all’inizio del campionato, nessuno è contento, c’è tempo per migliorare la classifica. I giocatori – hanno riportato i colleghi di trivenetogoal.it – possono crescere, non penso a quello che può succedere dopo, devo solo lavorare, altrimenti proveremo a vincere contro il Pisa. A marzo capiremo se faremo un campionato per la salvezza o per guardare più in su”.
Di Carlo si è soffermato su modulo, calciatori e avversari. “Il modulo è fine a se stesso se non cambia l’atteggiamento: abbiamo provato 4-3-3 e 3-5-2. Taugordeau e Ranocchia potrebbero giocare entrambi, ho un po’ di dubbi perché due hanno preso delle botte. Meggiorini sta bene, finalmente ha fatto gli allenamenti con noi, mancano Cester e Lanzafame. Cosenza avversario migliore per questo periodo? Vogliamo dare un segnale, lo aspetto perché dobbiamo fare qualcosa in più, soprattutto sotto l’aspetto dell’atteggiamento”.