Il portiere del Vicenza, di recente passato agli onori della cronaca non per le prodezze tra i pali ma per la sceneggiata nella partita con il Lecce, a fine gara è stato “redarguito” da tesserati rossoblù
Nikita Contini è il portiere del Vicenza che sabato prossimo, 21 maggio 2022, il giorno dopo la partita di ritorno del playout con il Cosenza, compirà 26 anni. Nella sua testa magari starà già immaginando di festeggiare il compleanno con la salvezza, specie dopo la vittoria nella partita d’andata. Quel gol di Maggio nel finale ha acceso gli entusiasmi in casa Lane. E il suo portiere, a rivedere le immagini, è stato quello che ha festeggiato con eccessi che non sono passati inosservati.
Soprattutto a quelli del Cosenza e al nostro Andrea Rosito che a fine partita ha immortalato con uno scatto il momento in cui Bisoli, Rigione e Camporese vanno a redarguire Contini. Così come non è passato inosservato l’intervento intelligente del compagno di squadra De Maio, il quale ha evitato che gli animi potessero surriscaldarsi ulteriormente. Il portiere del Vicenza, di recente passato agli onori della cronaca non tanto per le su prodezze tra i pali ma per la sceneggiata contro il Lecce, si è reso protagonista sul terreno del Romeo Menti di atteggiamenti poco sportivi.
Ma cosa ha combinato Contini? Chi era lì racconta di un forte diverbio con la panchina del Cosenza. E forse quando Bisoli in conferenza stampa ha parlato di “rispetto nei suoi confronti” potrebbe essersi riferito proprio a lui. “Nessuno deve venirmi a dire siediti, stai qua e stai là… Io in campo parlo sol con i miei calciatori. Tant’è che l’arbitro Maresca è venuto a dirmi ‘complimenti mister lei non ha mai protestato’. Quindi che mi vengono dire di stare seduto, no non ci sto. Esigo rispetto”, la sintesi della parole dette da Bisoli a fine partita.
E poi ci sarebbe anche un altro episodio con i tifosi del Cosenza che nel secondo tempo erano dietro la sua porta. Pare sia partito qualche coro di sfottò nei confronti del portiere, il quale avrebbe reagito con una sorta di balletto provocatorio. Da qui, probabilmente, il chiarimento a fine partita tra lo stesso Contini e i tesserati rossoblù con un suo compagno di squadra a cercare di portare la calma.