Il giovane attaccante di proprietà del Milan ha rinunciato al Mondiale Under 20 per aiutare i Lupi a centrare la salvezza. E il gol di giovedì sera al Brescia è stata un prima risposta
Fatale è stato quel colloquio con William Viali. Erano giorni particolari per il Cosenza ma anche per il giovane attaccante Marco Nasti, il quale era in predicato di essere convocato da Carmine Nunziata per il Mondiale Under 20 in Argentina. Ma dopo avere parlato con il “suo” allenatore non ha avuto più dubbi: no alla Nazionale, sì ai Lupi. Perché il numero 20 rossoblù si era posto un obiettivo: cambiare la storia di questa stagione.
E con la sua firma, aggiungiamo. Perché se oggi il Cosenza ha messo il primo mattoncino sulla permanenza in Serie B, lo deve proprio all’inzuccata di Nasti al 25′ del secondo tempo del primo round con il Brescia. Il quinto gol stagionale, al momento il più importante che potrebbe entrare di diritto nella storia rossoblù dopo le prodezze del grande Gigi Marulla (1990-1991, spareggio di Pescara con la Salernitana) e di Joaquin Larrivey nel playout della passata stagione contro il Vicenza.
Nasti, però, nonostante la giovane età conferma la grande sintonia con l’allenatore. Se Viali in sala stampa dopo il successo di giovedì ha invitato alla calma, il numero 20 rossoblù non gli è stato da meno. “Non è ancora finita”, ha scritto su Instagram. E ha ragione, perché giovedì 1 giugno al Rigamonti sarà un’altra battaglia.
