Con la salvezza di giovedì scorso a Brescia è scattato l’obbligo di riscatto per un difensore e un centrocampista i cui contratti andranno a scadenza a giugno 2024. Poi tantissime incognite…
Con la serata di sabato tra brindisi, canti, balli e tuffi in piscina si è conclusa ufficialmente la stagione 2022-2023 del Cosenza. La salvezza di giovedì sera, conquistata all’ultimo respiro della partita al Rigamonti con il Brescia ha garantito al club di Via degli Stadi la partecipazione al campionato di Serie B per la sesta stagione di fila. Con all’orizzonte tantissima incongnite, a cominciare da quelle legate al direttore sportivo Gemmi e all’allenatore Viali i quali sembrano, a oggi, essere più vicini al passo di addio che a una permanenza in rossoblù.
Intanto ci sono le prime due certezze. Con l’obiettivo della salvezza raggiunto è scattato l’obbligo di riscatto per due calciatori. Si tratta del difensore Tommaso D’Orazio e del centrocampista Giacomo Calò. Il primo, arrivato a gennaio dal Südtirol è stato uno dei protagonisti della risalita rossoblù dall’ultimo posto al playout. Il centrocampista, colpo di fine mercato della scorsa estate, tra condizione fisica e infortuni ha un po’ deluso le aspettative. Per D’Orazio e Calò contratto con il Cosenza fino a giugno 2024.