Braglia prosegue con le indicazioni emerse nei giorni scorsi: contro la squadra di Venturato si ritorna al 4-3-3. Il tecnico tiene tutti sulla corda: ballottaggi in ogni reparto
L’ultima volta che il Cosenza è sceso in campo dall’inizio con il 4-3-3 è stato nella partita con il Pescara, domenica 15 settembre al Marulla. Era la 3ª giornata di campionato. Adesso Piero Braglia ha deciso di rispolverare il modulo per il quale era stata costruita la squadra, anche se con colpevole ritardo. Venerdì sera, fischio d’inizio alle ore 21, a Cittadella si vedrà una squadra a trazione offensiva: la risalita della classifica, evidentemente parte dall’attacco. Provare a vincere per dare subito una svolta al campionato.
Dunque, formazione offensiva con il tridente Carretta-Rivière-Baez anche se l’uruguayano si gioca una maglia con Pierini. Si va comunque verso la staffetta Rivière-Litteri, considerato che l’ex Venezia è completamente recuperato e adesso ha soltanto bisogno di mettere minuti nelle gambe in modo graduale. Dubbi ce ne sono anche in difesa e centrocampo. A destra Corsi se la gioca con Bittante, a sinistra duello Legittimo-D’Orazio mentre al centro Idda, Monaco e Capela ci contendono due maglie.
Per quanto riguarda il centrocampo Bruccini, Kanoute e Sciaudone sembrano essere un gradino più avanti ma Braglia vuole verificare bene Greco e capire se è il caso di buttarlo nella mischia dal primo minuto. E occhio a Kone: l’ex Toro è sempre tra i più dinamici nel corso degli allenamenti e non è da escludere a priori un suo utilizzo sin dalle battute iniziali della partita. Domani mattina rifinitura e partenza per Cittadella.
5 risposte
La forza del Cosenza è l’intelligenza dei tifosi e la tranquillità dell’ambiente lupi lupi lupi
Di tutti questi articoli e giustificazioni del mister, sono stufo. Anni fa, ho allenato squadre di calciatori di età tra i 20 e i35 e non mi sono mai chiesto se questo o quel calciatore fosse idoneo al mio modo di giocare. Preciso, che ho avuto calciatori estranei al gioco del calcio e che ho sempre fatto giocare. Oggi questi signori allenatori, perché così si definiscono, hanno signori calciatori e continuamente si lamentano. Io li manderei a fare un altro mestiere. Io personalmente sia che abbia allenato calciatori maturi che giovani calciatori, ho sempre vinto tutti i campionati e tornei che ho partecipato. Pertanto, se avessi avuto la possibilità di allenare una squadra di professionisti, certamente per il mio modo di giocare avrei sicuramente vinto altri campionati. Tengo a precisare, che nel periodo che ho allenato, ho avuto il piacere di varie proposte per entrare nei ruoli degli staff tecnici di : Napoli, Reggina e Fiorentina, e, per problemi di famiglia , non ho accettato. Quindi, per avere avuto queste proposte , vuol dire che hanno visto qualcosa di ottimo di come facevo giocare le mie squadre. Mi scuso di questo mio sfogo perché vedere la mia squadra, la mia città in questa situazione mi fa male. Se fossi io il mister certamente il cosenza avrebbe altra classifica. Scusate la mia presunzione , ma è così. Non sono un esaltato, ma sono solo amareggiato.
Faremo meglio dell’anno scorso.. Ne sono sicuro
Forza Lupi sempre ❤?
Forza Konè!