Il difensore presenta la sfida di sabato che vedrà i Lupi affrontare la formazione gialloblù
Luca Bittante, difensore del Cosenza, intervenuto ai microfoni del sito ufficiale rossoblù, ha così presentato l’impegno di sabato 26 ottobre contro il Chievo, gara valida per la nona giornata di Serie BKT: “Il Chievo ha fatto tanti anni di Serie A. Affronteremo una squadra di grande qualità che viene da tanti risultati utili consecutivi. Noi dobbiamo sfruttare l’entusiasmo ritrovato con la vittoria di Cittadella e continuare su questa linea con l’aiuto del pubblico. Lo stadio Marulla ci dà sicuramente una marcia in più. Dobbiamo essere bravi noi a tenere con le prestazioni il pubblico dalla nostra parte e a renderli orgogliosi di noi”.
E sul momento della squadra Bittante aggiunge: “Io penso che possiamo tornare agli entusiasmi dello scorso anno. Quando si rinnova tanto ci vuole un periodo di adattamento. I periodi di calo sono fisiologici, speriamo che per noi sia questo iniziale e che il resto del campionato sia in crescendo. Sono arrivati tanti ragazzi nuovi che comunque si sono subito ambientati, come è successo l’anno scorso a me e ad altri che sono arrivati a gennaio. Ora ci sono tutte le carte in regola per fare un buon campionato”.
2 risposte
Ho visto il Chievo Verona e posso dire che è la squadra più forte vista sinora, naturalmente dopo il Benevento di Pippo Inzaghi, con tante individualità lì davanti.
Mi ha ricordato molto il Brescia dello scorso anno, quindi davvero tanta attenzione perché verranno qui a vincere!
Allora, contro il Brescia, facemmo l’errore di spararci tutte le cartucce nel primo tempo, per poi crollare. Spero che ciò non si ripeta sabato, le partite si decidono, come i campionati, nella seconda parte.
E il sontuoso secondo tempo di Bruccini e Baez col Cittadella mi fa davvero ben sperare.
Ci vorrà sagacia, pazienza, tanta attenzione e, contro una rivale che per alcuni versi può definirsi “storica”, il pubblico delle grandi occasioni.
Spero Bittante ripeta la sua bella prestazione di venerdì sera.
se giochiamo come a cittadella senza paura non c’è ne per nessuno, l’importante che non facciamo errori in difesa da dilettanti. Poi francamente loro non mi sembrano così uno squadrone , al contrario di noi dai lupi sbraniamoli