Presenti! Ecco i tifosi ’emigrati’ del Cosenza

Salutiamo  i tanti che dall’estero e da altre province hanno accolto con grande favore l’iniziativa, ci seguono e stanno raccontando le loro storie

Siamo entusiasti che la nostra nuova iniziativa Tifosi emigrati con il  “Cosenza” nel Cuore vi piaccia sempre più e vi veda protagonisti . A voi, che in migliaia entrate ogni giorno nel nostro portale testimoniando il loro amore, chiediamo di presentarvi e raccontarvi, da dove scrivete, cosa vi ha spinto alla scelta di emigrare. Intanto ringraziamo alcuni di voi: AntonioFelice, Vincenzo, Vittorio, Leonardo e Giovanni. E vi aspettiamo sempre più numerosi.

Antonio. mi chiamo antonio prima a BARI POI A MILANO TIFOSISSIMO DEI LUPI DA QUANDO GIOCAVANO AL VECCHIO MORRONE FORZA COSENZAAAAAA

Felice. Io sono nato e vivo in België for a lupi for a Gigi Marulla il mio idolo. Mi sento sempre cosentino. I miei nonni sono di Donnici Sup.
Amo Cosenza e Tropea, non fate comandare quelli di Lecce!

Vincenzo. Sono Vincenzo ho 50 anni da 25 emigrato prima Milano sette anni poi roma ormai dal duemila e ho sempre seguito i LUPI in trasferta. I miei primi 25 anni sempre in curva e trasferte da quando avevo 12anni… in effetti ho esordito in tribuna B. Spero che con un po’ di fortuna anche quest’anno si possa fare un miracolo….Guarascio non merita una tifoseria come la nostra. Sarò presente in tribuna B con gli anni 80. Sono sceso da Roma per l’importanza della partita e x i tre punti!!

Vittorio. A Barcellona siamo 9… ci vediamo le partite nel covo e spesso seguiamo la squadra in trasferta… ovviamente anche in casa quando torniamo e quando si puó… la nostra malattia….

Leonardo. Io mi chiamo Leonardo e lavoro a modena da oltre 25 anni sono della provincia di Cosenza e tifosissimo del Cosenza seguo con passione questi magici colori e non appena posso vado a seguire la squadra al nord. Che dire Sassuolo a due passi. Ma nel sangue rossoblu quindi solo forza lupi!

Giovanni. Io abito a Cagliari oramai da ventidue anni per lavoro… Sono nato e cresciuto a Cosenza e sono un tifosissimo dei LUPI da quando avevo 10 anni, ora ne ho 42… Allo stadio e in trasferta sono sempre andato da quando avevo 10 fino ai 20 anni… Poi sono andato via da Cosenza per lavoro… Ogni volta che rientro in città per le ferie, la prima cosa che faccio è andare allo stadio per vedere giocare i Lupi, ogni tanto, lavoro permettendo, mi concedo qualche trasferta, vedi Salerno Crotone Benevento Pisa Perugia Chiavari… Il Cosenza lo seguo anche da qui, da quando sono partito, non mi perdo un incontro, sia in casa che fuori, certo non è come essere in curva sud al MARULLA, ma l’importante è seguirla… Che dire… Rimaniamo uniti e raggiungeremo la salvezza, non bisogna remare contro… Solo così ci salveremo… Io ci credo… Ci ho sempre creduto… Vorrei fare un appello agli ultrà… Vi prego unitevi nuovamente tutti in curva sud, come ai vecchi tempi, quando facevamo spaventare tutti coloro che mettevano piede al MARULLA. É lì il vero 12° uomo in campo… io con il Benevento ci sarò, anche se in TV, ma ci sarò e sono sicuro che porteremo a casa i 3 punti, e se riesco vado pure a Livorno… Mi auguro che il Cosenza quanto prima possa raggiungere la serie A, così vedrò i miei lupi anche qui a Cagliari, nel settore ospiti si intende!!!! Forza lupi sempre… Saluti dalla Sardegna…
A tutti voi la nostra dedica

4 risposte

  1. Sono Piergianni nato e cresciuto a Cosenza fino all’età di 7 anni poi trasferito a Taranto e ho vissuto tra Taranto Bari e ora di nuovo a Taranto. Ho 56 anni ma il Cosenza lo seguo da sempre son da quando bambino di 4-5 anni mio padre mi portava allo stadio. Oggi vedo tutte le partite grazie a dazn e mi informo giornalmente dai social e dai miei parenti. Comunque questo ora è sempre Forza Lupi

  2. Grazie per aver scelto il mio messaggio fra tanti.. Rinnovo un caloroso saluto da Cagliari e dalla Sardegna… Forza lupi sempre… Giovanni

  3. Sono Enzo e nn sono un emigrato all’estero, bensì in terra Toscana dal lontano 1994, da quando iniziai a Siena l’università. Ora residente a Follonica, nella ridente Maremma. Ormai sono più gli anni che sono quì rispetto a quelli che ho vissuto a Cosenza, ma posso assicurarvi che il sangue nelle vene è rossoblù…
    Dai 13 ai 18 anni sempre in curva sud ed ora seguo il mio Cosenza in trasferta quando posso e ogni domenica grazie a DAZN. Devo accontentarmi di questo, ma le volte che vengo a Cosenza , andare al Marulla (San Vito) è d’obbligo.
    Si dice che la lontananza sia come il vento, che spenga i fuochi piccoli ed accenda quelli grandi; beh, il mio deve essere un incendio, perché sono sempre più innamorato del mio Cosenza e per sentirmi lì, al Marulla, ogni giorno costantemente mi tengo aggiornato sulle vicende del Cosenza Calcio, una vera, meravigliosa malattia…
    Mi auguro che la squadra ci regali ancora gioie per rivivere con l’entusiasmo di un quindicenne ormai 44enne le avventure del mio Cosenza.
    Un lupo della Sila..!

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