L’arrivo nella notte in città e subito in campo per preparare la sfida di martedì sera con il Cittadella. Si spera nel recupero di Rivière
Attorno alla mezzanotte la squadra ha fatto rientro in città dopo la partita di Venezia. Si torna subito in campo: domenica di lavoro per il Cosenza, che si tuffa da subito nel lavoro quotidiano. C’è da preparare la partita di martedì sera con il Cittadella al Gigi Marulla. Il fischio d’inizio è alle ore 21, e la partita è valevole per la 27ª giornata del campionato di Serie B, ottava del girone di ritorno.
Ennesimo snodo cruciale di una stagione che somiglia sempre di più a un calvario. Intanto si spera di recuperare l’attaccante Emmanuel Rivière, rimasto in città per recuperare una condizione fisica non ottimale dopo essere guarito dal problema muscolare. In difesa potrebbe tornare Legittimo mentre se l’attaccante del Martinica dovesse essere schierato dall’inizio, non è da escludere un 3-4-2-1 con Carretta e Machach alle spalle del numero 29 rossoblu.
12 risposte
Io quest’anno ho visto tanti errori tra individuali e di formazione. Ma tantissima sfortuna, tra pali traverse e portieri che fanno i miracoli e contro di noi diventano tutti dei Superman ed arbitri che se è vero che l’errore ci sta, i due anche, i tre forse, i quattro puzzano visti i nostri 10/20 clamorosi sanno di lercio.
Poi vedetela come volete, ma la quadra ed il gioco espresso tranne poche occasioni non meritava questa classifica.
Se non volete onorare la maglia Onorate il contratto almeno!!!!!
…siamo arrivati al dunque….stagione fallimentare…il perche’…ci manca una società che non sa cosa sia la serietà fatta di organizzazione e programmazione sopratutto pre campionato, la realtà è che in questa stagione a differenza della precedente non c’è stata la fortuna dello scorso anno ma solo tanta improvvisazione da dilettanti di terza categoria, questa società non ha saputo essere uguale ad una piazza, una maglia ed una stori calcistica superiore anche a questa categoria ma per colpa di un presidente piccolo piccolo di cervello affiancato da un sicario di direttore sportivo palesemente inadeguati a tutto ci ritroviamo in questa dura e cruda realtà……mi associo a chi grida Guarascio vattene!!!!!!!!!
ma quale storia calcistica ?
chi ha messo i remi in barca è inutile che scrive. non abbiamo bisogno che si ripetono sempre le stesse frasi negative ed inutile vista la forte convinzione nel farlo. se siete convinti di quello che scrivete, non ripetetelo più e non scrivete. bastaaa.
Guarascio e Trinchera…..ANDATE VIA!!!
Sono convinto che ci salviamo, perché i calciatori sono validi, sono entrati quasi tutti in forma.Se riusciamo a salvarci,sono convinto ch,partendo con un paio di innesti buoni a centrocampo e un forte centrale difensivo, il prossimo anno puntiamo alla promozione. Ciò sempre che a giugno non venga come sempre smantellata la squadra.
senza Riviere e Asensio e con Monaco e Idda?
Un pareggio a Venezia ,vuol dire retrocessione.
Buttate il sangue e salvate la vostra di dignità non il Cosenza qui siete di passaggio grazie a DIO
Grazie Trinchera…… Ora vattene.
Dai, dai, daiiiii ii. Crediamociiiiiiii