Cosenza, ecco altri due giovani sui quali si potrebbe investire

La partita con l’Empoli, al di là della sconfitta, ha lasciato intravedere segnali di crescita di calciatori che in prospettiva potrebbero tornare utili alla causa

La quarta sconfitta al Marulla è passata agli archivi con non poche critiche sul Cosenza. Che l’Empoli fosse di una caratura tecnica nettamente superiore, non lo doveva certamente dimostrare contro i rossoblù. Così come non è stato mai messo in discussione l’impegno dei calciatori e la bravura di Occhiuzzi nel metterli in campo. La squadra ha una sua identità ma non basta. Le lacune dell’organico sono evidenti e si dovrà intervenire energicamente per mettere qualità ed esperienza a disposizione dell’allenatore.

Nel frattempo, oltre a Bahlouli e Kone i quali hanno bisogno di continuità per completare il percorso di crescita, la sfida della 17ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021, ha messo in evidenza altri due ragazzi che potrebbero tornare utili alla causa per il futuro. Sono giovani e come tali cadono spesso in alti e bassi. Ma i segnali mostrati sono indicativi. Parliamo di Sacko, per la prima volta in campo per tutta la partita, e Vera. L’attaccante francese e l’esterno colombiano hanno buone qualità ma evidentemente non bisogna caricarli di eccessive responsabilità. E poi c’è Sueva, un altro ottimo investimento per il futuro.

Adesso serve un po’ di esperienza in più ma soprattutto qualità. Calciatori di categoria, attorno ai quali potranno crescere giovani come Bahlouli, Kone, Sacko, Vera e Sueva. Non ci sarebbero stati un Fiore o un Miceli se a fianco non avessero avuto guide di spessore come un De Paola. Non ci sarebbe stato un Lucarelli se non avesse avuto vicino un Gigi Marulla. E così via. I giovani crescono e danno il loro contribuito se in campo hanno certezze con le quali confrontarsi ed essere utili al progetto.

9 risposte

    1. sicuramente molto ma molto meglio Bouha.Sembra che gli piacciano i cannelloni o la lasagna ,io lo vedo lento e appesantito.Rallenta il gioco,che è già lento per se,grazie al ns centrocampo.Cio’ ci rende prevedibili,dopo l’involuzione del gioco nel post Cremona.
      Per cui lo rispedirei a Lecce e terrei Bouha o come si chiama lui.

  1. Ma per favore non lo vedete che Vera trascina i piedi.
    Sembra che anziché di essere sul campo, si trovi a passeggiare per corso Mazzini.

    1. Non sarei così convinto al tuo posto.
      Vera è forte tecnicamente e fisicamente, ha dimostrato solo a tratti il suo valore, ma che deve ancora uscire fuori.

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