Verso Salernitana-Cosenza, i precedenti sorridono ai granata

Sabato la formazione di Occhiuzzi sarà di scena all’Arechi dove la tradizione non è particolarmente favorevole per i Lupi

Sabato pomeriggio alle ore 16 si gioca Salernitana-Cosenza, partita valevole per la 28ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021. Sarà la sfida numero 43 quella che si giocherà all’Arechi di Salerno tra i rossoblù di Roberto Occhiuzzi e i granata di Fabrizio Castori. In totale sono ben 26 le vittorie della Salernitana e 12 i pareggi nelle calde sfide giocate in Campania.

Sono soltanto quattro le vittorie del Cosenza, la più recente nel campionato di Serie B 2018-2019 con le firme di Garritano e Palmieri, intervallate dal pari provvisorio di Rosina. Nella passata stagione, invece, nonostante la rete del vantaggio messa a segno da Asencio la Salernitana con i gol di Lombardi e Akpa Akpro riuscì a ribaltare la situazione.

Rimane indimenticabile nei cuori del popolo rossoblù la vittoria del 17 aprile 1988, era il Cosenza di Gianni Di Marzio lanciato verso la storia promozione in Serie B. Si giocò al Vestuti di Salerno stracolmo e in un clima ostile. La partita venne decisa da un acuto di Michele Padovano al 24′. Fu la prima volta che i Lupi vinsero in casa della Salernitana. Una curiosità: l’arbitro di quella partita era Alfredo Trentalange, di recente eletto nuovo presidente dell’Associazione Italiana Arbitri.

20 risposte

  1. Il Cosenza ad essere sincero non ha una grande squadra, Occhiuzzi mi è sembrato abbastanza bravo a mettere in campo i suoi, alcune individualità ci sono, ma non sempre rendono al massimo. Credo che possa comunque fare risultato pieno contro squadre di bassa classifica Reggiana, Ascoli, Cremonese, pescara. Poi a seconda della posizione potrebbe fare risultato contro squadre come Pisa e Pordenone. Importante per il morale sarà non perdere contro il Vicenza. A Salerno perderete. Comunque Occhiuzzi sta tirando fuori il sangue da alcuni giocatori che a mio avviso sono “rape” buoni per la serie c…

  2. Poche chiacchiere, oramai per salvarsi ci vogliono tre vittorie e otto pareggi, se il Cosenza ne è capace bene altrimenti discorso chiuso.

  3. Cercate di andare a vincere a Salerno e giocate con il sangue agli occhi e la rabbia in corpo. Sguardo da Lupi non da CONIGLI, combattete come squadra non fatevi intimorire. Vogliamo una prestazione da veri lupi, tirate fuori la grinta che è dentro voi stessi, ci vuole onore e dignità nella vita. Se volete camminare a testa alta VINCETE, la salvezza vi chiediamo e se vi batterete come squadra ed ogni giocatore supporta il compagno in ogni marcatura ce la potremmo fare, ma se giochiamo come abbiamo fatto fino ad ora da Leprotti e non da Lupi a SALERNO CI SBRANANO. Fuori le palle e forza Lupi.

  4. Benvenuti su tifogattineri ????Aiarapu..ttana tutti u 2 novembre siti nati? Dire “L’ottimismo è il sale della vita” qui è un’eresia proprio. Chiamatemi scemo incompetente ma fino a quando la matematica non ci condanna io ci credo. Un succede ma si succede tutti a piazza fera a fa a sfilata ???????????sono invitati pure i iettaturi .

  5. Come l’anno scorso mi sto scrivendo i nomi di chi diceva oramai manca poco alla matematica ….. ( e sono sempre gli stessi ) e pu su juti a fa a sfilata ….PAGLIACCI GUARDATIVI A SERIE A !!!!!!

    1. Bravissimo! Purtroppo Cosenza, è la città delle critiche. Gli piace sempre puntare il dito contro qualcuno!!!

      1. Tutti quelli che tirano qua sopra non hanno mai messo piede al San Vito….ma quale tifosi del cosenza? Sono semplici tiraturi

  6. Se anche questa volta farà giocare Corsi allora non ci saranno più dubbi….. Come si dice dalle nostre parti ” u tena fattu” “ha paura di escluderlo

  7. l’unica speranza è che ilpallone è rotondo e si giochi 11 contro 11 e non 10 con i solito Corsi e Carretta vari. Lo ripetiamo fino alla fine, meglio i giovani con Bahouloli e Tremolada insieme dietro l’attacco a 3 di Trotta e Sueva. Modulo 4 – 3 – 3 se invece segni prima fai contropiede e gestisci la vittoria col 4 – 4 – 2 i cambi vanno fatti negli spogliatoi a fine primo tempo e non all’ 80-esimo giusto per farli, non serve per assestare e riequilibrare la squadra in campo se cambi assetto.Una cosa che non deve mai mancare ad una squadra di serie B è il pressing alto e mai farsi chiudere e giocare ad una porta, col catenaccio poi, rischieresti una goleada della Salernitana. Se non te la senti, dimettiti prima che sia tardi. Oi predestinato pompato. Chi non corre meglio in tribuna. C’ha potimu fa…. po vidimu ha dittu u ciecatu. Se vinciamo tutti a Paola a piedi !!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

In campo 56 squadre per i primi verdetti: il Cosenza, domenica 17 agosto alle ore...
Ultimo allenamento per i rossoblù in vista dell'esordio ufficiale della stagione 2025-2026 per la prima...
Durante le esequie dell’ex frate, lo stato di abbandono dell’impianto sportivo della città dei bruzi...

Altre notizie