L’ex rossoblu sul momento dei Lupi: “I playout ora l’obiettivo minimo per non buttare via la stagione”

Luca Altomare, cosentino doc ed ex calciatore del Cosenza, intervenuto ai microfoni di FreeItaliaTV, come riportato da ilcalciocalabrese.it, ha commentato così il momento dei Lupi. “Quando i risultati durante la stagione non arrivano è chiaro che c’è un certo clima intorno alla squadra e a chi guida e gestisce la squadra. Il presidente sta subendo molti malumori e critiche. Il Cosenza è in una situazione di classifica non facile, però ci sono 4 partite da disputare. I playout sono l’obiettivo minimo da cercare di ottenere per non buttare via un campionato in cui la salvezza tranquilla era alla portata”.

“La parte più importante in un campionato è la preparazione, intesa come momento di condivisione in cui si sta insieme 15/20 giorni, si cementifica il gruppo e si vede che obiettivi si possono raggiungere. Roberto (Occhiuzzi, ndr) non ha avuto questo, è partito con pochi elementi e non ha potuto costruire il suo credo calcistico. Sono arrivati alla spicciolata gruppi di calciatori e lì ha dovuto barcamenarsi per provare a costruire qualcosa di solido. Ma di solito non c’è niente perché non gli è stata data l’opportunità che un allenatore deve avere, ovvero una preparazione importante fisica ma soprattutto di conoscenza del gruppo. Durante l’anno ha cercato di riprendere il discorso ma è difficile. Roberto è una persona eccezionale, è un ottimo allenatore e rimarrebbe tale anche in caso di eventuale esonero, che dispiacerebbe tantissimo a me e ad altre persone che lo stimano. Le colpe sono da dividere, ma Roberto ne ha una percentuale bassa, i responsabili sono quelli che gli hanno messo a disposizione una squadra incompleta”.