A due giornate dalla conclusione i rossoblù non conoscono ancora il loro destino, potrà ancora succedere di tutto. E non dipenderà dalla tattica…
È già di per sé complicato, causa le restrizioni dovute al Covid, capire come la squadra abbia lavorato in questi giorni. Poi nel Cosenza diventa tutto più complicato. Alle ore 14 allo stadio Marulla si gioca la partita con il Monza, valevole per la 37ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021. La penultima di una stagione che definirla complicata assomiglia a un eufemismo. Tra conti da fare alla fine e forza Lupi sempre, siamo giunti ormai ai titoli di coda.
È il giorno dei 90 minuti decisivi? Sì. Perché se il Cosenza perde e contemporaneamente vincono l’Ascoli con il Cittadella e il Pordenone a Venezia, è finita. Si retrocede aritmeticamente in Serie C. No, perché se il Cosenza batte il Monza e contemporaneamente l’Ascoli perde in casa con il Cittadella e il Pordenone a Venezia, addirittura si profila anche l’ipotesi della salvezza diretta nel caso in cui dovesse esserci un arrivo a tre (Cosenza, Pordenone e Ascoli) a quota 41 punti. La classifica avulsa premierebbe Corsi e compagni.
Poi c’è la terza via, quella con tantissime ramificazioni. Ecco perché forse non è il giorno dei 90 minuti decisivi. E in questo caso non bastano calcolatrici e conteggi vari. Addirittura anche con una sconfitta del Cosenza contro il Monza potrebbe non essere finita. Entrano in gioco tante altre variabili, a cominciare anche dal risultato della Reggiana impegnata nel sentito derby emiliano con la Spal. Di certo si annunciano 90 minuti al cardiopalma, incollati davanti allo schermo a vedere la partita del Marulla. E poi con le orecchie tese a quanto accade sugli altri campi.
Di certo non saranno decisive né la tattica, né chissà quali manovre da stratega. Servono uomini che abbiano gli attributi di andare ben oltre le qualità tecniche di un avversario che sulla carta la partita l’ha già vinta. Chissà se nel corso di questi giorni qualcuno avrà fatto capire ai calciatori quanto sia importante per una città come Cosenza avere la propria squadra ancora in Serie B.
Cosa che hanno capito molto bene i tifosi che a mezzogiorno accoglieranno il pullman con sciarpe al collo e bandiere al vento. Il solito imbarazzante silenzio da parte dei diretti interessati. Bocche cucite. Una proprietà mai capace di costruire empatia con il popolo rossoblù, nemmeno nei momenti di grandi gioie. Un direttore sportivo che ha altri pensieri per la testa. Un allenatore vittima dell’inesperienza, scaricato da tempo e lasciato da solo in balia degli eventi. È il giorno dei 90 minuti decisivi? Sì, no, forse…
18 risposte
Che dire… con tre cambi il Monza ha stravolto la partita, il tris è servito ?
Ormai l’unica speranza è la riforma della serie b,altrimenti derby a Castrovillari.
Ora basta parole. Giocatori:DATE L’ANIMA. SU OGNI SANTO PALLONE!!!
La maggiorparte sono solo commenti vergognosi da tifosicchi da tastiera. I veri tifosi soffrono insieme a voi!
FORZA LUPI FINO ALL’ULTIMO RESPIRO
❤?❤?❤?
IL MONZA HA GIÀ VINTO ! LUNICA SPERANZA VANA SAREBBE UNA SCONFITTA PER PORDENONE O ASCOLI ….molto ma molto improbabile …..È FINITA MA CON PARACADUTE SI PUÒ RISALIRE ……
È FINITA FINALMENTE ! RESETTIAMO TUTTO MA NON POTEVA CHE FINIRE COSÌ, DOPO QUATTRO ANNI DI PLAY OFF MIRACOLOSI E SALVEZZE STRAPPATE PER I CAPELLI … UNA VOLTA TI DEVE ANDARE MALE ! PERÒ DA QUI BISOGNA RIPARTIRE CON NUOVE FACCE IN TUTTI I REPARTI …
Scenari …..se giochiamo come ad Empoli prendiamo altre 4 pappine…..spero di sbagliarmi
Non prendiamocela con i calciatori, molto limitati. E nemmeno con l’allenatore, che, fatti alla mano, ha mostrato di NON essere un Top, anzi. Prendiamocela con i veri responsabili del fallimento sportivo: A) chi, accettando un budget risicato all’osso, ha costruito la squadra, in modo davvero PESSIMO(si sussurra, non sappiamo se è vero, anche con qualche favore a procuratori, direttori e amici) con l’aggravante ulteriore di averla peggiorata al mercato di riparazione (riparazione si fa per dire); B) chi, rappresentando il vertice societario, con estrema freddezza ha deciso di investire il “minimo sindacale” sposando la filosofia del “come va va” e trascinando in questo modo di operare una tifoseria non esattamente in linea con la citata filosofia, ma, al contrario, altamente ambiziosa e appassionata. Chiaramente, è stata messa in conto sin dall’inizio una eventuale retrocessione, che per alcuni sembrerebbe addirittura programmata se pensiamo ai mancati rinnovi del DS e dei calciatori e al non investimento del ricavato dell’operazione Baez. Retrocessione molto molto dolorosa per la sopramenzionata tifoseria, assai meno per una proprietà che evidentemente si è ben ” cautelata” e premunita, in caso di ritorno nell’inferno della C…….. C’è quindi da prendere atto di 2 fratture, la prima con un DS che ormai non esiste più, la seconda con un presidente che NON È PIÙ CONSIDERATO TALE DA UNA TIFOSERIA CHE LO HA AMPIAMENTE SFIDUCIATO vista la dissonanza di obiettivi, modi di operare e ambizioni. Uno spazio siderale separa questa presidenza dalla piazza, un abisso cosmico, ormai davvero incolmabile.
Che gigi ci aiuti a compiere un altro miracolo ? lupi alè ♥️?
prendete esempio dal GRANDE GIGI MARULLA, FORZA LUPI SEMPRE
Purtroppo Venezia e Cittadella non hanno da chiedere piu’ niente alla regular season , giocheranno per perdere, quindi siamo obbligati a vincere se vogliamo sperare ancora nei play-out.
Il cittadella no ! Ha 6 punti su Chievo , Spal e Brescia non credo rischi di farsi prendere …..
I veri lupi siamo noi…… massa di codardi che non sudano la maglia, una società assente, società recidiva non rappresenta lo spirito combattivo di noi tifosi il nostro destino sarà già scritto……! Bhu “Ai posteri larga sentenza” W noi tifosi del cosenza.
……….. una PROPRIETA’ MAI capace di costruire empatia con il popolo rossoblù, nemmeno nei momenti di grandi gioie….
…….. un DIRETTORE SPORTIVO che ha altri pensieri per la testa……
……..un allenatore vittima dell’inesperienza, scaricato da tempo e lasciato da solo in balia degli eventi……..
condivido tutto…. ecco perchè ci troviamo in questa situazione……
quasi all’ultima puntata di una stagione balorda, ma voluta, hai descritto perfettamente la realtà………meglio tardi che mai!!!!
Oggi ad accogliere il pullman della squadra e in tribuna centrale saranno presenti SAN FRANCESCO DI PAOLA, GIGI MARULLA, DONATO BERGAMINI, E MAX CATENA….. FORZA LUPI….. CREDIAMOCI E SBRANIAMOLI!!!! ?????
?????????❤️?
❤?❤?❤ fino alla fine forza Cosenza!!!!
Fino alla fine