Pessina e la parentesi di Lecce con Braglia: “Non giocavo, pensavo di smettere”

Tra i tecnici avuti dal centrocampista della Nazionale anche l’ex allenatore del Cosenza

“La mia famiglia è stata la mia fortuna. Mi ritengo fortunato. Mi hanno tenuto coi piedi per terra, da quando ero bambino. Cerco di sentirli spesso, mi faccio dare consigli e i loro sono i più importanti. I momenti difficili ci sono stati: in C non giocavo, è stato difficile, ho anche pensato di smettere ma sono andato avanti perché amo giocare a calcio e voglio farlo per tutta la vita”.

Un piccolo sfogo per Matteo Pessina, tra i protagonisti di Euro 2020 con la maglia azzurra. Il centrocampista si riferisce alle parentesi a Lecce e Catania. In giallorosso l’allenatore era Piero Braglia, ex tecnico del Cosenza, che però non diede spazio a Pessina. In quella stagione il calciatore collezionò appena 4 presenze complessive. Poi il rilancio a Como con mister Fabio Gallo.

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