Cosenza, quando il calciomercato dipende dagli altri…

L’attacco è il reparto più complicato da migliorare: obiettivi individuati e sfumati. E non solo. Una concorrenza spesso difficile da superare…

Ci fosse stato ancora Stefano Trinchera come direttore sportivo avrebbe detto che è una questione di “appeal”. Che poi bisognerebbe analizzarla a fondo questa eventuale “mancanza di appeal” che aleggia sul Cosenza. A cominciare da una classifica a dir poco imbarazzante. Che poi è una costante che si ripete: da quando è tornato in Serie B, tranne che nella prima stagione (2018-2019), è sempre rimasta ancorato nella zona retrocessione. Evidentemente è questo il lembo entro il quale il club programma i propri campionati. E non è così semplice convincere i calciatori ad accettare destinazioni, diciamo poco tranquille da punto di vista dei risultati.

Anche in questa sessione di calciomercato stanno emergendo tutte le difficoltà per mettere a segno gli obiettivi in agenda. A cominciare dall’attacco, reparto che necessita di essere migliorato. Eppure Goretti aveva individuato alcune soluzioni. Accordo fatto con Da Cruz il quale ha poi preferito il Vicenza. E che dire di Asencio, deciso a tornare per poi fare rotta verso Lecce. Al direttore sportivo del Cosenza piacerebbe portare al Marulla il suo grande amico Falcinelli, ma a battere la concorrenza del Brescia non è semplice. E poi c’era Bianchi, giovane talento del Genoa messo nel mirino ma che di colpo piace a mezza Serie B. L’ultimo nome che radio mercato ha accostato al Cosenza è il bulgaro Georgi Minchev… Si vedrà.

Ma non è soltanto con l’attaccante che bisogna districarsi tra mille difficoltà. Anche per il terzino destro: accordo fatto con Casasola, poi la frenata. Adesso addirittura si è dovuto virare su Ruegg del Verona nel caso in cui non si riuscisse a riportare l’argentino in rossoblù. E poi D’Angelo dell’Avellino e D’Urso del Cittadella: tutti oggetti del desiderio a tinte rossoblù ma il cui destino dipende esclusivamente dagli altri…

20 risposte

  1. La verità è che siamo lo zimbello della B, con una società e un presidente inutile, che nn caccia manco un euro per il Cosenza, nn c è da stupirsi dunque eper la classifica è una potenziale retrocessione. Simu i chiù scarsi du Campionati di serie B.

    1. è da vedere….! però tu non sei un tifoso..! perché il vero tifoso si stringe alla propria squadra ancora di più nei momenti difficili… è facile criticare,giudicare,condannare…come fanno in molti…convinciti ca ti sciali…sostieni il Lupo 🐺….

    1. me lo spieghi in quale mondo vivi…? il problema è individuare il calciatore giusto…,che poi di venire vengono,vengono…un ti preoccupà! figurati se rifiutano….siamo il Cosenza e siamo in serie B,tra i pochissimi in Italia con 1.500 tifosi al seguito….seguile tu se ti va il Crotone e le squadre che dici…. Avanti Cosenza….

      1. Scusa se intervengo mi interessava leggere il pensiero di Leone sul calciomercato ma poi sono caduto nella trappola della lettura dei commenti a mio avviso ingenerosi verso questa società…ma poi quando leggo il solito ritornello tanto caro ai giallorossi di montagna…noi siamo il Catanzaro…noi siamo il Cosenza…ma per carità un bagno l’umiltà mai? Cioè dico….non lo cantano a Liverpool questo ritornello e lo canti tu? Umiltà. Con l’umiltà si arriva in serie A e con umiltà può capitare anche di salvarti. Le chiacchiere non fanno classifica e promozione. Buon sabato.

  2. Il calciomercato dipende dagli altri quando si vogliono i giocatori in regalo, ovvero comprare senza spendere. Spero che gli stessi giornalisti che hanno riportato la notizia del fantomatico mercato sontuoso traggano le dovute conclusioni.

  3. Ma le altre squadre secondo voi stanno facendo mercato? Soldini non ce ne stanno e sarà sempre peggio fin quando dura sta situazione covid

  4. Se non si cacciano i soldini è difficile… Atru ca mercato sontuoso… Speriamo in un altro miracolo i San Franciscu i Paola

    1. di certo tu sì già retrocesso, si parli cussì… amico(?) devi sostenere sempre e comunque i Lupi… sinnò tifa ppe natra squadra…ci ‘nni su tante…. il Lupo si ama non si GUFA…!!!

  5. Dovrebbe esservi chiaro che questo è il mercato e non è una prerogativa di Cosenza o del Cosenza avere delle difficoltà , ma il vostro ( nel senso di “ cosentino “) piangersi sempre addosso , vi fa scrivere che chissà quali motivazioni profonde ci siano dietro questi dietrofront!!!! Una verità è che se sei sempre quartultimo nessuno ha interesse a farti rafforzare ! Anche la Reggina è sempre lì ma nessuno lo dice ne lo scrive … chissà perché …

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