Il primo cittadino e il patron dei Lupi si sono visti a Palazzo dei Bruzi, l’impianto che ospita le partite dei rossoblu al centro del dialogo
“Lo Stadio San Vito-Marulla, una volta che si realizzerà il Distretto dello Sport, il cui primo atto sarà proprio la ristrutturazione dell’impianto sportivo, utilizzando lo strumento del project financing, potrà diventare il punto centrale e nevralgico dell’area urbana, in quanto anello di congiunzione e di raccordo tra i comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero, attraverso, inoltre, lo sviluppo di tutta una nuova area che sarà riqualificata e che sarà in grado di favorire anche molteplici forme di investimento”. Lo ha affermato il Sindaco Franz Caruso nel corso di un nuovo incontro, svoltosi a Palazzo dei Bruzi, con il Presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio. All’incontro hanno preso parte anche il consulente legale della società, l’avvocato amministrativista Francesco Antonio Caputo e l’ing. Luca Giordano, responsabile della sicurezza.
Il Presidente Guarascio e gli altri dirigenti hanno ribadito al Sindaco l’intenzione di presentare una propria proposta di project financing, che sia fattibile e sostenibile e che non riguardi solo lo Stadio San Vito-Marulla, ma anche la riqualificazione urbana delle aree circostanti, a prescindere dallo Stadio. Il Presidente Guarascio ne ha, a grandi linee, illustrato le intenzioni progettuali che saranno valutate dall’Amministrazione Comunale. “Siamo pronti a dare corso alla procedura nel pieno rispetto delle regole. Il progetto del nuovo stadio, che noi, ed è una novità rispetto alle visioni passate, riteniamo debba essere adeguato alle esigenze di una provincia estesa e popolosa – ha precisato il Presidente del Cosenza Calcio – terminata la fase propedeutica e di fattibilità, entrerà in una fase di programmazione tale da non compromettere lo svolgimento regolare del campionato. Adesso è necessario che l’Amministrazione stabilisca e indichi formalmente i confini dell’area che sarà oggetto degli interventi di riqualificazione programmati dal project financing, in modo da valorizzare, con diverse attività (strutture per il calcio femminile e giovanile, centri dedicati alla nutrizione, alla medicina dello sport, alla digitalizzazione e alla informatizzazione tramite l’utilizzo di nuove tecnologie in partnership con l’Unical) l’intero perimetro e rendere sostenibile l’investimento”.
Il Sindaco Franz Caruso ha ribadito la piena disponibilità dell’Amministrazione comunale a proseguire sulla strada intrapresa del dialogo e della collaborazione proficui, ribadendo, come già sottolineato in occasione di precedenti incontri, che l’Amministrazione si riserva di valutare la proposta proveniente dal Cosenza calcio, così come farà anche per quelle altre proposte che stanno pervenendo da altre società, anche nazionali. Franz Caruso ha, altresì, sottolineato che i rapporti con la società di calcio sono, anzitutto, orientati in direzione di un inizio di stagione agonistica che garantisca condizioni le più sicure ed efficienti dello Stadio San Vito-Marulla. Il primo cittadino, dopo aver consultato i tecnici del Comune, ha ipotizzato per la fine del mese di agosto anche l’inizio dei lavori finalizzati alla riapertura della tribuna Rao. A proposito della ristrutturazione del San Vito-Marulla, Franz Caruso ha, inoltre, aggiunto di essere favorevole ad un rifacimento completo dello Stadio, che lo faccia diventare punto di riferimento di molteplici manifestazioni, ma che preveda anche un’azione di recupero che contribuisca a far sì che quell’area si affranchi dall’immagine che l’ha dipinta sempre come periferica. Per il Sindaco il nuovo stadio deve avere una sua dignità strutturale e moderna che risulti efficiente ed attrattiva anche visivamente.
Insomma – ha ribadito – “uno stadio più moderno e più bello, mantenendo in piedi quel che si può recuperare dell’esistente. Quello del project financing – ha detto ancora il primo cittadino – è lo strumento legalmente più idoneo, teoricamente aperto a tutti, purché qualificati e dotati dei requisiti sportivi richiesti, per dare subito un’immagine diversa a una struttura che è fondamentale per la nostra città e per tutta la provincia e che può contare su un pubblico straordinario di oltre 20 mila persone. Va detto, infine, che il calcio svolge non solo una funzione sportiva, ma anche sociale, perché veicola messaggi importanti anche per le giovani generazioni”.
14 risposte
Prima di pensare allo stadio , pensare alla squadra che dovrà giocarci dentro. Capito Guara’?! Se finisci in lega pro , diventerebbe una cattedrale nel deserto..
Incredibile a Cosenza tutti questi tuttologi pronti a sentenziare . Davvero credo sempre di più che ci sia un tentativo da parte di qualche sciacallo di servirsi di tante pecorelle da mandare in avanscoperta per destabilizzare la società di guarascio .
La Calabria è questa , si cerca di distruggere sempre qualcosa di buono , che potrebbe farci crescere per favorire il malaffare e gli amici degli amici . Le varie società del passato hanno sempre brillato per la poca trasparenza e per gestioni che hanno portato poi al collasso proprio perché gestite diciamo ALLEGRAMENTE, ora che c è una società che tira dritto e opera in maniera precisa e professionale c è qualcuno a cui da fastidio tutto ciò . La Calabria è davvero oppressa da una cappa maledetta di arretratezza culturale e delinquenziale che ci tiene all ultimo posto non in Italia ma nell Europa intera .
Mi auguro davvero che non riescano a rompere anche il Cosenza calcio e farli piombare di nuovo all inferno
Di al tuo presidente che ammiri per parsimonia che prima investa i soldi che incamera e poi ne gestisca i frutti.
E questa non è sentenza di un tuttologo.
Pensa al mercato garga
GUARASCIO RESTA
Quante chiacchiere per pochi spiccioli. Usciamo una volta per tutte dal buio! 🐺
In tutta Italia gli stadi sono dei comuni( salvo rare eccezioni).gli altri presidenti comprano terreni e costruiscono centri sportivi,il nostro presidente vorrebbe fare nello stadio pubblico centro di nutrizione sportiva,.siamo nel 2022 le squadre di calcio sono dei privati ,si vorrebbe fare a Cosenza un misto di pubblico privato cosa mai vista in italia.questo vorrebbe significare che guarascio considera oramai il Cs calcio una sua azienda da migliorare e perfezionare.secondo me non si può fare questo.queste cose le devono fare i privati
A capito bravo…. Lui vorrebbe scroccrare
Per come tiene pulita Cosenza, per come tiene in b la squadra, vogliamo premiarlo facendogli fare pure lo stadio? Mi auguro che più impreditori presentino progetti di project financing seri e si possa scegliere il meglio…
Bravo
U a voglia.
In questi vent’anni si sono visti tanti imprenditori di Cosenza che si sono interessati con i fatti.
O c’è ne fosse stato uno che sia uno eppure c’è ne sono che si sia fatto avanti in tutti questi anni.
Poi però vanno ad elemosinare un biglietto per la tribuna vip quando si tratta di seguire il Cosenza per moda tipo derby o partite dove vanno tutti.
Bravo al presidente c’è quella zona che ne parlano da 40 anni di rivalutarla e c’è una grande potenzialità se si pensa agli spazi enormi e al punto strategico si potrebbe fare una bella cittadella dello sport per ragazzi e famiglie.
C’è anche da dire che il progetto del nuovo stadio più di tre anni era stato presentato anche da Occhiuto ed era anche stato approvato insieme ad altri dieci stadi tra cui Bologna Fiorentina Cagliari ecc.
Poi purtroppo il Covid ha bloccato tutto e il progetto che prevedeva l’apporto misto tra privati e pubblico è saltato speriamo che sia la volta buona.
E certo a Gargamella u stadio nuavu u facimu nua e i sordi si piglia iddru. Da che mi ndo e mondo se una società calcistica vuole lo stadio se lo costruisce con i soldi suoi. Soldi tuoi , introiti tuoi. Vedi Juve oppure Udinese.
Si, si. Con l’ ottimo progetto di Occhiuto ( stadio da 16.000,00 posti ), il 20 maggio col Vicenza sarebbero rimasti fuori dal San Vito 5.000,00 tifosi rossoblu.
Mi raccomando continuate a sostenere queste scelte folli, poi però vi sacrificherete voi a guardare la partita in TV.
E comunque hanno ragione gli atri tifosi che hanno scritto: con i soldi pubblici è facile fare i grandi di mondo.
Ma se sto’ taccagno non compra neanche i giocatori.
Vuole prestato pure lo Stadio.
Guarda che sono in primis i cittadini incivili a sporcare la città . Sempre con questa mentalità di scaricare le colpe agli altri, la Calabria non crescerà mai per questo motivo
Sempre colpa di altri , ma se c è tantissima gente che non sa neppure cos è il senso civico , non lo vedi dove la buttano la spazzatura alcune bestie in discariche improvvisate oppure basta vedere il corso la sera pieno di schifezze per terra
Restiamo una buona volta e non diamo sempre la colpa agli altri