Il tecnico rossoblu con la maglia amaranto ha disputato ben 100 partite mettendo a segno 41 gol e conquistando una storica promozione in Serie A
Quella di sabato prossimo, ore 16.15, per Davide Dionigi sarà un derby speciale. Il tecnico del Cosenza torna a Reggio Calabria dopo 9 anni. Era il 15 marzo del 2013 quando dopo la sconfitta contro il Cesena, il tecnico modenese venne esonerato dopo 35 gare tra campionato e Coppa Italia (dove arrivò gli ottavi di finale a San Siro contro il Milan) mettendo definitivamente fine alla storia d’amore con gli amaranto.
Una storia nata nell’estate del 1996 quando il presidente Lillo Foti decise di puntare sul giovane attaccante, reduce da una stagione in prestito al Torino, per sostituire Alfredo Aglietti. Un Dionigi che arrivò tra lo scetticismo generale e chiuse la stagione a quota 24 reti. Compresa quella decisiva nel derby del 29 marzo contro il Cosenza, guidato all’epoca da Franco Scoglio.
Archiviata la prima esperienza in amaranto, Dionigi passò alla Fiorentina, poi al Piacenza e alla Sampdoria. Nel gennaio del 2001 il ritorno in riva allo Stretto. In Serie A mise a segno 6 reti che non bastarono per evitare la retrocessione in B, ma nella stagione successiva contribuì, insieme a Gianluca Savoldi, ex Cosenza, a riportare gli amaranto nella massima serie con 11 reti in 23 gare.
Due stagioni in B con la maglia del Napoli e dopo il fallimento della società partenopea tornò nuovamente a Reggio Calabria. Alla corte di Walter Mazzarri però non riuscì ad incidere. Solo 2 reti in Coppa Italia e 10 gare in campionato. Dionigi dopo 100 gare con la casacca amaranto e ben 41 gol passò al Bari e poi indosserà anche le maglie di Ternana, Spezia, Crotone, Taranto e Fidelis Andria dove appese gli scarpini al chiodo nel 2010.
Ha iniziato la carriera da allenatore con il Taranto e sfiorò la promozione in Serie B. È arrivata ancora una chiamata dal presidente Foti. Nelle vesti da tecnico non riuscì a ripetersi. Solo 10 vittore, 13 pareggi e 12 sconfitte. E, appunto, arrivò un triste esonero che ha messo fine ad una delle storie più “romantiche” del calcio di provincia.
15 risposte
Tutti i sapori sono speciali anche quello del calice amaro
speriamo di assistere a una bella partita, corretta in campo e sugli spalti. Gli sfottò ci stanno ma tali devono rimanere. Leggo tante stupidate scritte dal’una e dall’altra parte che vanno oltre il sano sfottò. Purtroppo i dementi esistono ovunque
Per sabato forza reggina, in generale forza calabria
Un saluto a tutti
Bravo. Nella mia logica, tutte le squadre calabresi dovrebbero, nell’ambito di una sana competizione, gioire dei successi dei corregionali.
Di calcio gli amaranto possono avere storia,ma a livello economico e industriale l’area urbana di Cosenza e rende è. la più ricca della calabria.la cosa strana è che i nostri imprenditori locali( e ce ne sono) non vogliono interessarsi al cosenza.misteri della vita.
Vincere a Reggio Sicilia vale una stagione
Grazie del complimento…essere Reggio Calabria e Reggio Sicilia è meraviglioso, è evidente che Reggio è un contenitore sia della cultura e tradizione calabrese che siciliana. Tu chiederesti di meglio? Se per te vincere a Reggio vale una stagione…vuol dire che di calcio sei di vedute ristrette; comunque stai tranquillo, a Reggio mi auguro che il Cosenza disputi una dignitosa partita…ma non credo che uscirà vittorioso.
Culturalmente, storicamente e finanche linguisticamente, Reggio ha poco o nulla da spartira con Cosenza. La Calabria è stata fatta troppo lunga.
Lucio Dalla cantava ” attenti al lupo” ma la Reggina sembra il cinghiale bianco di Franco Battiato e quest’anno sembra propio l’era del cinghiale bianco.
complimenti, per una volta in vita vostra non siete gli ultimi della classe
Occhio che se non vincete il campionato con tutti i debiti che avete Riffalite di nuovo
Il derby e da giocare con il massimo impegno e intelligenza ,da qui può nascere una simpatia o antipatia di squadra e soprattutto allenatore…….
venite a digiuno ca vi ricogghiti abbuttati…..😂😂😂
Non so di dove lei sia ma certamente non le fanno onore queste parole
Se la incontrerò di sicuro non tornerò pieno della sua stupidità ed ignoranza. Mi dispiace che in Calabria esistano ancora persone troglodite come lei.
Troglodite=uomo delle caverne, così evita di andare a cercare il significato.
Forza Calabria, forza 🐺🐺🐺❤️💙❤️💙❤️💙
Nn farai mica il Reggitano 🥹