“Il Cosenza deve diventare un monolite”

Mister Viali in conferenza stampa: “La tattica ti fa giocare bene, l’anima ti fa vincere. Sono consapevole e sereno di non essere stato una prima scelta”

William Viali, nuovo allenatore del Cosenza, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con il Pisa, ha dichiarato: “Io sono consapevole e sereno di non essere stato una prima scelta. Il mio obiettivo è diventarlo dopo aver lavorato, non prima. Questa squadra ha tecnica, fisicità, in questa categoria è determinante.

Bisogna avere la consapevolezza di non poter far promesse, perché ci sono degli avversari che si allenano come te. Posso promettere di dare tutto il mio tempo al Cosenza, sono qui da solo, senza la famiglia, e tutto il tempo sarà concentrato sul Cosenza. La gente ha bisogno di qualcuno che li trascini, che gli faccia credere in qualcosa, che abbia voglia di stupire. Poi non può essere solo aria fritta, ci vuole un atteggiamento di squadra che porti al risultato. Quel che voglio è una squadra gagliarda. Se verrà un periodo difficile, che lo si affronti a testa alta.

Io sarò sempre la faccia e il responsabile di tutto. Non ci sono scuse. Chiaramente non ho preparato la partita normalmente, sono stato dentro un frullatore. Ma domani voglio vedere qualcosa. Che quello che io ho chiesto, che ho cercato di far capire, sia arrivato. Ho bisogno di argomenti sulla mia squadra, adesso non li ho, spero di averne molti. Il fuoco che comunico, deve diventare di squadra, è l’anima. Dentro una partita può vincere chiunque. Lavoreremo in un certo modo, per essere squadra, credo ciecamente nell’anima. Perché la tattica ti fa giocare bene, ma l’anima ti fa vincere. Altrimenti la spunterebbe sempre e solo chi gioca bene. Dobbiamo diventare un monolite“.

6 risposte

  1. Mister lei non ha niente da perdere per lei sicuramente la piazza del Cosenza è una grande occasione un trampolino di lancio ma il Cosenza le occasioni invece le hs perse tutte coppa di una gestione dissensata e di scarsa capacità di avere obiettivi Seri… Qua la differenza lei può anche perdere e cambiare… ma il Cosenza torna in terza serie e saranno dolori amari

    1. Giusta considerazione ma se si analizzano gli anni precedenti di serie B cosa viene fuori ? Che si è sempre tentata la retrocessione e tra un covid un fallimento e un play out si è ancora in B , andare avanti con prestiti annuali , svincolati e calciatori provenienti dalle serie inferiori porta a questi risultati, servirebbe programmare partire con una base di squadra da potenziare negli anni a seguire con innesti mirati con un mister contrattizzato per almeno un biennio, con giovani calciatori di prospettiva ecc. Ma questo dalle nostre parti è utopia, si naviga a vista si assumono allenatori con la consapevolezza che saranno esonerati quindi quest anno atteso che è difficile trovare tre squadre più scarse bisogna sperare in qualcosa di imprevedibile del tipo invertire la rotta e vincere quattro cinque partite di seguito e sperare nel crollo di qualche squadra è l unica soluzione alle viste di un futuro nebuloso

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