Cosenza, “Una morte da mediano”: un podcast in sei puntate per far luce sul caso Bergamini

La vicenda di Denis raccontata dal giornalista romagnolo Filippo Vendemmiati vincitore del David di Donatello nel 2010 con il documentario “È stato morto un ragazzo” sul caso Aldrovandi

Filippo Vendemmiati è un giornalista, regista e sceneggiatore nato a Ferrara a pochi chilometri da Boccaleone, il paese in cui è cresciuto Denis Bergamini. Negli anni ’90 da giornalista ha seguito per la RAI la vicenda dell’aereo militare precipitato sull’istituto “G. Salvemini” di Casalecchio di Reno, e nel 2002 il caso Marco Biagi. Come regista-autore, si è occupato della tragedia della lebbra in India con il reportage La grande sorella, e poi del caso Aldrovandi. Nel 2005 ha girato un documentario intitolato È stato morto un ragazzo, con l’obbiettivo di mettere in luce la verità vincendo anche il David di Donatello come miglior documentario italiano.

Adesso il giornalista romagnolo ci prova anche col caso Bergamini. Vendemmiati ha scritto e diretto un podcast di sei puntate prodotto dalla redazione Tgr Emilia-Romagna e dalla sede Rai di Bologna, sarà presentato in una conferenza stampa che si terrà lunedì 22 maggio alle ore 11 nell’auditorium Rai di Bologna in viale della Fiera 13. Il podcast è intitolato “Una morte da mediano”.

Saranno presenti anche Donata Bergamini, sorella di Denis, gli avvocati dei familiari del calciatore Fabio Anselmo, Alessandra Pisa e Silvia Galeone, il responsabile editoriale RaiPlay Sound Andrea Borgnino, il Direttore TGR Alessandro Casarin, il Vicedirettore TGR Guido Torlai, il caporedattore della redazione Rai di Bologna Ivan Epicoco e il compositore della colonna sonora Francesco Cavestri.

La conferenza stampa sarà anche l’occasione per fare il punto sul processo in corso in corte d’assise a Cosenza dopo oltre 40 udienze e in particolare dopo le due udienze celebrate a Bologna il 19 e 20 maggio.

Una risposta

  1. Grande Denis, eri solare, folle, fortissimo centrocampista (oggi Barella ti somiglia un pò…) Cosenza resterà il tuo mondo e tu resterai la luce che fa splendere questi due colori

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