La redazione di tifocosenza.it propone ai lettori le prime pagine dei tre quotidiani sportivi in edicola oggi, mercoledì 14 giugno 2023. Di seguito le prime di La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e TuttoSport. Buona visione.
Il presidente della Federcalcio: “Il quadro normativo federale è molto più stringente. Ho chiesto al ministro Abodi di intervenire per non rendere vani i nostri sforzi a difesa dell’equilibrio del sistema calcio” Il cosiddetto ‘caso Reggina’ è stato possibile perché le leggi dello Stato non sono coerenti con il più stringente quadro normativo della Federcalcio”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina —parte del Tribunale fallimentare di Reggio Calabria. GRAVINA NON CI STA — 1 “Sull’argomento è bene fare chiarezza — ha continuato Gravina — non è possibile chiedere giustamente il rispetto delle norme e della centralità della Covisoc, ma contemporaneamente abolire nel decreto attuativo della riforma dello sport l’art.12 che riconosce ruoli e poteri della stessa commissione che verifica il rispetto dei requisiti economico-finanziari dei club professionistici. Gli organi di giustizia della Figc hanno applicato le norme a difesa dell’equa competizione e infatti hanno sanzionato chi, pur in costanza di una legge che glielo consentiva, non ha provveduto a pagare quanto previsto dalle norme federali”. “Ho chiesto al Ministro Abodi — ha concluso il presidente della Federazione — di agire prontamente per impedire che le leggi dello Stato rendano vani gli sforzi della Figc a difesa dell’equilibrio competitivo del sistema calcio”.
Una risposta
Il presidente della Federcalcio:
“Il quadro normativo federale è molto più stringente. Ho chiesto al ministro Abodi di intervenire per non rendere vani i nostri sforzi a difesa dell’equilibrio del sistema calcio”
Il cosiddetto ‘caso Reggina’ è stato possibile perché le leggi dello Stato non sono coerenti con il più stringente quadro normativo della Federcalcio”.
Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina —parte del Tribunale fallimentare di Reggio Calabria.
GRAVINA NON CI STA
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“Sull’argomento è bene fare chiarezza — ha continuato Gravina — non è possibile chiedere giustamente il rispetto delle norme e della centralità della Covisoc, ma contemporaneamente abolire nel decreto attuativo della riforma dello sport l’art.12 che riconosce ruoli e poteri della stessa commissione che verifica il rispetto dei requisiti economico-finanziari dei club professionistici.
Gli organi di giustizia della Figc hanno applicato le norme a difesa dell’equa competizione e infatti hanno sanzionato chi, pur in costanza di una legge che glielo consentiva, non ha provveduto a pagare quanto previsto dalle norme federali”. “Ho chiesto al Ministro Abodi — ha concluso il presidente della Federazione — di agire prontamente per impedire che le leggi dello Stato rendano vani gli sforzi della Figc a difesa dell’equilibrio competitivo del sistema calcio”.