Cosenza, Forte sceglie una maglia “importante”

L’attaccante vestirà la numero 10, liberata da Christian D’Urso e che fu tra gli altri di Mosciaro, Lentini e De Rosa

Non scontata la scelta del numero di maglia per Francesco Forte. L’attaccante del Cosenza vestirà la numero 10, liberata da Christian D’Urso, passato alla Triestina. Negli anni recenti la 10 è stata di Carretta e Caso, ma è stato anche il numero di calciatori che sono rimasti nel cuore del tifo rossoblu: Gigi Lentini, Manolo Mosciaro, Luigi De Rosa, solo per citarne alcuni. L’annuncio in un posto condiviso dal club e dalla Lega B che ha snocciolato tutti i numeri 10 della Serie B.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Lega B (@legab)

38 risposte

  1. Chi critica forte oltre ad avere gravi lacune sulla comprensione del calcio e in più si merita i vari finotto, Litteri, butic, delic ,petre,mbagoku…..devo continuare o basta?

  2. Mo è arrivato e già lo critichiamo..nn ha ancora messo piede in campo.mah chi vi capisce a voi nn lo so ..ma come si fa ad ave sti tifosi così..forza forte zittiscili tutti sti pisciaturi che remano contro

  3. Se nella nazionale italiana Immobile diventa capitano ormai in questo calcio di cadaveri anche Fote può indossare la 10!!!! Non oso immaginare il pensiero di Lentini Maiellaro e Alessio via via via.

    1. Per quanto mi riguarda e quanto ben ricordo, di Lentini a Cosenza c’era solo il cognome sulla maglia.. in campo era nu muartu. È venuto a Cosenza che era finito e pensava solo Ad andare ad ancuna quadàra a giudicare dalla sua forma fisica del tempo. Quindi… mi pare che Forte fisicamente sia molto meglio almeno

    1. Infatti era l’ultima scelta rimasta a disposizione Dio Gemmi lo ha conteso a tutta la serie b, io mi auguro il meglio ma voi non vedete il calcio sulle giostre mettetevi sul divano senza superalcolici.

      1. Grazie è un piacere parlare con lei almeno lei controbatte con dei contenuti, Forte firma un contratto con l’Ascoli fino al 2026 a parte a Bari per che sene dica non aveva la certezza di giocare,a Cosenza c’è solo lui nel suo ruolo difficile che possa avere problemi di perdere il posto da titolare, io mi auguro di cuore che possa ripetere la stagione fatta a Castellammare ma devo essere anche consapevole che questo atleta è scaricato pagandolo pure metà stipendio da un squadra che come noi lotta per non retrocedere!

      2. È un’analisi corretta ma cerco anche di valutare il rovescio della medaglia. Nelle ultime nostre partite, soprattutto col Brescia, i tre dietro tutino hanno condotto un giro palla da un lato all’altro del campo senza affondare. Avevamo poi lo stesso tutino costretto a giocare quasi sempre spalle alla porta. Forte è il giocatore che ci serviva per attaccare lo spazio, creare gli spazi per far affondare i nostri esterni e rendere meno solo tutino avanti. Questa è l’idea di gioco, ed io la condivido. Ora il campo ci dirà ma dobbiamo essere fiduciosi e sostenere la squadra. Sempre

      3. Persona educata è un piacere parlare di calcio con lei, a questo punto agitiamoci che facci bene come Castellammare!

      4. Ricambio la positività nella discussione. Il punto è proprio questo. Forte sceglie noi e non va a Bari perché con Caserta si è espresso al meglio e punta a ripercorrere quel periodo, il migliore della sua carriera. Ora sta anche all’ambiente aiutare i nuovi ed a far loro tirare fuori il meglio. A noi il compito di sostenere con forza i nostri colori

      5. Faremo di tutto per sostenere il Cosenza ci aggiorniamo nel proseguo de campionato, sono troppo appassionato del Cosenza e purtroppo non mi fido di Dio Gemmi a pelle,mi faccio prendere ma lo faccio per il bene del cs! È stato un piacere confrontarmi con lei.

      6. Piacere mio. Possiamo avere forme, modi e sensibilità diverse nelle esternazioni ma siamo tutti rivolti al bene della nostra squadra. A presto

      7. Ci sta ed è comprensibile dopo annate sempre al cardiopalma e tante attese deluse. Ma la nostra forza è stata sempre quella di affrontare con coraggio le difficoltà. Oggi sembra ci sia una nuova consapevolezza e per il bene della squadra e della città bisogna viverla con entusiasmo e determinazione,tutti uniti. Forza lupi sempre

      8. Quale scelta ??? È l’Ascoli che lo ha scartato , loro hanno attaccanti più forti vedi Nestorovski seguito da noi , ma con un cartellino troppo oneroso , mentre abbiamo potuto prendere uno scarto perché metà stipendio ce lo pagano loro. Aprite gli occhi

      9. Io ho un’opinione diversa, ma non per questo la mia è corretta per forza, mi confronto. Forte chiaramente non stava più bene ad Ascoli e proprio la prima gara da noi ha messo in luce una situazione ambientale ormai compromessa. Per cui entrambi, società e giocatore, hanno deciso di dividersi, rispetto ad un calciatore su cui l’Ascoli aveva tanto investito pochi mesi fa soltanto. Da noi cerca di ritrovarsi, con un allenatore ed un modulo che conosce e lo ha esaltato in passato. Per quanto riguarda le altre punte, La Gumina e Simy non hanno voluto accettare la destinazione nonostante avessimo già l’accordo con le rispettive società. Nestorovski voleva un biennale e l’Ascoli lo ha accontentato. Noi gli avevamo offerto un annuale, a 200k, con opzione per un altro anno alle stesse cifre al raggiungimento di determinati obiettivi personali (doveva almeno arrivare in doppia cifra) e di squadra. Abbiamo anche trattato Borrelli ma il brescia ha offerto più di noi per il riscatto dopo l’anno di prestito. Siamo stati su più fronti e tutti di spessore e qualità. Ora aiutiamo insieme la squadra. Forza Cosenza

      10. Sei competente complimenti, però ti ricordo che non è che Forte voleva andare via e l’Ascoli che lo ha proposto a tutti pagando metà ingaggio, quindi quelli che dicono che abbiamo preso un attaccante forte , non ci hanno capito nulla . Se era buono se lo tenevano , visto che lo hanno pagato tanto . Invece pagano Forte , hanno preso Nestorovski, Rodriguez e hanno investito su Mendes , io vorrei avere quella società….

      11. Grazie e tu sei un tifoso affezionato. Se ti esprimi duramente è perché tante delusioni abbiamo dovuto subire in questi anni e lo scetticismo è comprensibile. Io credo che tutto sia perfettibile e che se facciamo un passo alla volta (quest’anno la società ha dimostrato di voler cambiare passo con un budget incisivo), ci possiamo togliere delle soddisfazioni. Capisco come, vedendo gli scorsi anni, entusiasmarsi ci può esporre al rischio di restarci poi male ma la nostra storia è una storia di lotta e sacrificio. Con queste armi riacquisteremo la fiducia necessaria a determinare le grandi imprese. A presto e forza lupi, sempre

  4. Penso per voi ad un acquisto per la Nazionale italiana, con poco sacrificio:
    Gaston Campi , difensore del San Lorenzo
    ( italo-argentino ) vedrete quanti club di serie A Ve lo chiederanno.
    Sarà una cessione con un buon incasso.

  5. Una pecca del Cosenza è che i ragazzi non sono alti , molte volte ci vuole anche fisicità.
    Questo è il caso di tre svincolati ex Pordenone , spero che la Società Cosenza mi ascolti.
    Bisogna prenderli , poi si potrebbero anche girare in prestito altrove , sicuramente saranno un valore aggiunto alla società sotto in ogni termine.
    * Biancon , difensore.
    * Destino , trequartista
    * Leggieri , attaccante punta centrale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

La maglia "home" è caratterizzata da bande rossoblù più strette mentre quella da trasferta è...
Scuola Cagliari, arriva a titolo definitivo firmando un contratto fino a giugno 2027 con opzione...
L'allenamento, già posticipato al pomeriggio per la partecipazione ai funerali di padre Fedele, è cominciato...

Altre notizie