Franz Caruso, sindaco di Cosenza, nel conferire il Sigillo della Città a Gennaro Tutino, come si legge sul sito istituzionale del Comune, ha dichiarato: “Questa è una delle occasioni più importanti per la città, certamente per quella città sportiva che segue da sempre le sorti della nostra squadra del cuore, insieme alla nostra provincia che, al pari della città capoluogo, ti ama, come ti ama Cosenza.
Noi speriamo di raggiungere un sogno e speriamo che questo sogno possa avverarsi insieme a te, Gennaro. Sono certo che il Presidente saprà valutare tutte le occasioni e le opportunità che il mercato offre, mettendo in campo tutte le sue arti per fare in modo che si possa raggiungere questo obiettivo che tu hai già raggiunto, ma è importante che tu possa farlo insieme a noi e insieme a Cosenza tutta che da oggi, con questo riconoscimento, è la tua seconda città.
Ho scelto direttamente e personalmente di conferirlo a Gennaro Tutino perché è la benemerenza che può attribuire il Sindaco autonomamente, con la condivisione di tutta l’Amministrazione. La cittadinanza onoraria, invece, la conferisce il Consiglio comunale, ma con una procedura diversa. Ho voluto darla proprio oggi, perché non si disperdessero quell’entusiasmo, la forza e la passione che Gennaro e il Cosenza calcio hanno sempre trasmesso e in modo particolare nell’ultima parte del campionato alla tifoseria e al nostro pubblico, che da oggi lo colloca nell’Olimpo dei grandi del calcio cosentino. Perché solo tu dopo tanti anni hai segnato tanti goal da superare quel primato che apparteneva a Marco Negri. Ma non lo hai fatto solo gonfiando la rete, ma trascinando la squadra e il pubblico in una cavalcata che ti ha posto nella condizione di diventare il condottiero dall’animo nobile che ha preso per mano tutta la squadra e con essa tutti quanti noi e i tifosi, in un finale di campionato per noi indimenticabile”.