Che sia chiaro: a Luca Garritano tornare a giocare per la squadra della sua città e per la quale fa il tifo non potrebbe che fare piacere. E l’idea di chiudere la carriera al Marulla lo affascina, considerato che il prossimo 11 febbraio compirà 31 anni. E nella “sua” Real Cosenza in questi giorni si è tenuto in forma assieme al suo amico Alessandro Fiumara che gli ha curato il lavoro atletico.
Un professionista di spessore Garritano, che si vuole presentare al ritiro del Frosinone club con il quale ha un altro anno di contratto. Domani, domenica 7 luglio, è previsto il raduno a Fiuggi dove la squadra ciociara rimarrà in ritiro fino al 2 agosto agli ordini del nuovo allenatore Vincenzo Vivarini. E Luca arriverà tirato a lucido, perché del Frosinone è stato anche il capitano in alcune partite.
Il suo rapporto con il Cosenza, dal punto di vista calcistico, non è stato dei migliori. Sia con il club ma pure con l’ambiente considerate le critiche da una parte della tifoseria, nonostante le 26 presenze condite da 3 reti e 3 assist nel campionato 2018-2019. Quello del ritorno in Serie B. L’allenatore Braglia lo utilizzava in diversi ruoli, motivo per il quale il suo inserimento nei meccanismi della squadra non è mai andato per come lui stesso avrebbe desiderato. Ma si è sempre messo a disposizione del gruppo con grande professionalità.
Ambienti particolarmente vicini alla proprietà del Cosenza ormai da giorni danno per fatto un suo ritorno in rossoblù. Che dopo il primo impatto con il direttore sportivo Delvecchio non sembra così scontato. In ballo ci sarebbe la richiesta di un triennale, proprio perché affascina l’idea di chiudere la carriera nella squadra per la quale fa il tifo. E per la quale già in passato, quando indossava la maglia del Chievo, ha esultato in modo sfrenato. Fu grazie a quel suo gol al Pescara a tre minuti dalla fine a contribuire alla salvezza al “suo” Cosenza. Campionato 2019-2020, quello del lockdown. Una festa che Garritano, quel 31 luglio 2020, ha condiviso sin dal fischio finale di Chievo-Pescara e Cosenza-Juve Stabia con una parte dello spogliatoio capitanato da uno scatenato Angelo Corsi.
7 risposte
Potrebbe essere utile il suo acquisto, servono giocatori attaccati alla maglia
se Garritano vuole venire nel Cosenza deve abbassare le pretese… se vuole realmente tornare nella sua città, che lo faccia, penso che se lui collabora, la società lo prenderà sicuramente, è un calciatore duttile, esperto, di categoria, che ben venga
Iniziamo a mettere nero su bianco gentilmente!
Magari l’effetto Cosenza che ha permesso a tutino di fare il tutino…chissà.
Un triennale a 31 anni mah… vabbè l’amore per la città e tutto il resto ma al massimo farei un biennale con eventuale opzione sul terzo anno…e poi speriamo che nel caso tornasse non senta troppo la pressione della città…come diceva il detto Latino…Nemo profeta in Patria… speriamo che nel caso Questa volta possa essere diverso…
Insomma, è sempre una questione di pila
Garritano è fortissimo, magari tornasse.