Il ritorno di Simone Mazzocchi al Cosenza è una opzione alla quale si sta lavorando da settimane. L’allenatore Massimiliano Alvini lo ha messo tra quelli in cima alla lista dei desideri, perché l’attaccante lo ha allenato alla Reggiana ed è quella che rimane la sua migliore stagione in Serie B. Infatti chiuse il campionato con uno score di 7 gol e 1 assist in 27 presenze.

Mazzocchi ha fatto molto bene anche al Marulla, si è fatto apprezzare per la sua propensione al sacrificio. Lì davanti ha giocato in tutti i ruoli, spesso imprigionato da esterno con compiti difensivi svolti sempre con ottimi risultati. Alla fine l’attaccante nato a Milano il 17 agosto 1998 ha messo a referto 35 presenze, 4 reti e 3 assist in campionato. Più un gol e una presenza in Coppa Italia.

L’accordo con il calciatore c’è già. Ma va superato lo “scoglio” Atalanta che detiene il cartellino. Come si ricorderà il club di Via degli Stadi aveva il diritto di riscatto non esercitato entro la scorso metà di giugno. C’era da sborsare una cifra attorno al mezzo milione di euro, che paragonati ai circa 300 mila incassati per la cessione di Calò non sembrano essere esagerati.

Ma il direttore sportivo Delvecchio ha avuto mandato dal club a chiudere l’operazione a titolo definitivo con una somma a disposizione che sembra essere di molto inferiore al mezzo milione circa che chiedono i bergamaschi. Si tratta. E soprattutto si spera che l’Atalanta abbassi le pretese, motivo per il quale, se la situazione non si sbloccherà nei prossimi giorni, si andrà per le lunghe.