Il Cosenza era certo di avere in pugno l’accordo con Simone Mazzocchi, tant’è che con l’agenet del calciatore il direttore sportivo Delvecchio aveva chiuso anche l’operazione con il giovane Begheldo prelevato dalla Virtus Verona. Ma, così come successo con Fabrizio Caligara dell’Ascoli la tempistica ha fatto la differenza. Nel senso che il direttore sportivo aveva gli accordi in mano ma da Via degli Stadi mancava l’o.k. definitivo.
Mentre Caligara ha preso la strada che lo ha portato al Sassuolo, per l’attaccante Mazzocchi è sempre più confreta la possibilità che riabbracci il suo ex allenatore Caserta al Catanzaro. Il primo derby stagionale con i giallorossi porta proprio la firma del calciatore di proprietà dell’Atalanta, club al quale il Cosenza continua a chiedere uno sconto sul costo del cartellino (circa mezzo milione di euro) mentre il club del presidente Noto è pronto a chiudere l’operazione.
Eppure a Mazzocchi, che al Marulla ha lasciato un ottimo ricordo per la sua affidabilità non solo in campo ma pure nello spogliatoio, non dispiacerebbe tornare a lavorare con Alvini. Il tecnico toscano lo ha allenato alla Reggiana e tra i due c’è grande feeling. Nelle prossime ore potrebbero esserci ulyteriori sviluppi, anche se al momento il Catanzaro ha fatto il sorpasso.
25 risposte
Dal Napoli a Cosenza 315km 🤦🏼♂️🤦🏼♂️
Mazzocchi è un lupo vero, rifiutato cz a fronte di un ingaggio piu alto. Preferisce cosenza. Senza chiacchiere!!!
Ma questo Delvecchio ne capisce di calcio? stiamo acquistando calciatori per fare la serie C,vedi che siamo in serie B
I calciatori sono mercenari, vanno dove gli danno I soldi. Ma quale progetto tecnico guardano?
Urzino riposati e w la pensione
Sogna Cosenza sogna perché con i sogni tutto è possibile
Ancora ammuccate questa società. Se non togli i soldi li perdi i giocatori. Svegliatevi
Forse non avete capito, i giocatori che costano e si comprano con i soldi il Cosenza non li prenderà mai
Mi sa tanto che di tutti questi giocatori per come si diceva non né rimarrà nessuno.
Tutino è del Cosenza ma viene venduto
Caligara è già del Cosenza ma viene acquistato da altra società
Mazzocchi è già del Cosenza ma va ad un’altra società
Marras rimarrà a Cosenza ma andrà ad un’altra società
Ecc. Ecc.
Se la societá stravolge per l’ennesima volta tutta la squadra significa che il prossimo non si lotterà per la B ma si scenderà direttamente in C.
Aspe’ ca mi dugnu na bella Grattata!!!siti na massa i gatti nivuri ca supa!!aricettatevi una picca che siamo a Luglio
Se Mazzocchi va al Cacanzaro questo si merita. Io penso che tornerà a casa🔴🔵
L argent fait la guerre….tradotto in cosentino senza sordi missi nun si nni cantanu.
I Sordi fannu vinini a vista ari cicati….
altro colpo di questo pivello di delvecchio…ma va ioca a padel!!!
Mazzocchi e’ un buon attaccante sia di prima che di seconda punta e che ha fatto bene da noi. Come al solito per risparmiare pochi euro ce li lasciamo sfuggire. Siamo alle solite. Anche quest’anno se ne vanno i migliori: a parte Tutino di cui puo’ essere giustificabile la cessione (anche se dispiace da morire), ma anche Calo’, Meroni, Antonucci e se va via anche Marras siamo alla frutta. Punto e a capo come ogni anno, inclusi ds e allenatore……alla faccia della programmazione e della continuità…
Onestamente? Ne mazzocchi ne caligara sono giocatori che possono entusiasmare. Forza Lupi Sempre
Ma Marras si
Si vede che ne capisci di calcio, ma va coglia riganu
Non voletemi male amici cosentini oramai i calciatori sono dei mercenari,sono cambiati i tempi una volta bastava una stretta di mano👍🏾
I calciatori hanno capito che c’è uno smantellamento in atto e vogliono scappare?
È così?
Chiedo per un’ amico
Chi scappa non ci merita!
O noi non meritiamo chi scappa?
Fatti i dovuti scongiuri(!) e sperando in meglio, la tempistica non è evidentemente neanche del DG e il DS del Cosenza e cos’ si sprecano le occasione di avvalersi di calcitori capaci che, nonostante la loro disponibilità e l’affetto per il Cosenza, finiscono per essere allettati sostanzialmente da altre squadre, tempestive e furbe.
Delvecchio e Ursino fate ridere
Il calcio sta diventando una barzelletta.