Cosenza, il ricorso contro la penalizzazione: decisione l’11 ottobre

Il club rossoblù, per il tramite del rappresentante legale Rita Rachele Scalise, mira all'annullamento della sanzione per il mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps

Il prossimo 11 ottobre verrà discusso il ricorso del Cosenza contro la penalizzazione di 4 punti in classifica verrà discusso dalla Corte d’Appello Federale. La sanzione è stata inflitta dal Tribunale federale nazionale a causa del mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi alla stagione precedente. A darne notizia è stato, nei giorni scorsi, il giornalista Nicola Binda de La Gazzetta dello Sport.

Attualmente, il club rossoblù è impegnato nella difesa dei propri interessi per il tramite del proprio rappresentante legale la dottoressa Rita Rachele Scalise, puntando all’annullamento completo della penalizzazione. Tuttavia, secondo diverse indiscrezioni, sembra più probabile che la sanzione venga ridotta, con una possibilità concreta che il -4 si trasformi in un -2. La classifica non è delle migliori: con la penalizzazione, la squadra si trova infatti al penultimo posto. Senza la penalizzazione, il Cosenza sarebbe, con 9 punti, all’ottavo posto e quindi in zona playoff.

In attesa della decisione definitiva, resta da vedere come la squadra affronterà le prossime partite. A cominciare da quella con il Südtoril di domenica prossima, 6 ottobre, ore 15 allo stadio Marulla. E poi quali saranno le mosse della dirigenza sul fronte legale. Un dimezzamento della penalizzazione potrebbe segnare un punto di svolta nella stagione dei Lupi, che devono lottare per evitare la retrocessione e, potenzialmente, puntare a una risalita in classifica.

9 risposte

  1. Speriamo bene ! Già se ci ridassero 2 punti sarebbe ottimo, spero che il difensore del cosenza sia ben preparato e documentato, non vorrei che il ricorso vada come quello con le nottue di Gargamella per il 3 a 0 a tavolino con il Verona per il terreno di gioco .

  2. Si continua a parlare di mancato versamento
    Ma nella realtà solo ritardato (48h)
    E per causa di forza maggiore
    Raccontatala bene

    1. Continuare a difendere l’indifendibile non giova ai nostri colori.
      Non rendersi conto della imbarazzante disorganizzazione di questa compagine societaria ( nonostante le numerose prive di essa) significa non voler bene al Cosenza.

      1. Ma tu sei sicuro di quello che dici?….sei sicuro che 4000 euro siano stati imputati ad una disorganizzazione?….ma riesci ad entrare nel merito della sentenza oppure sei così concentrato a spalare spazzatura verso la società che nn te ne rendi conto?….se sostieni devi sostenere il tutto a 360 gradi….e parli del bene del Cosenza …l’ho già visto il bene del Cosenza con pagliuso…e siamo andati in serie d….ma ti rendi conto di quello che scrivi?

      2. Perfettamente d’accordo: i detrattori di Guarascio “a prescindere” sono i “patetici” creduloni e nostalgici di ….Pagliuso e della serie D! Sono il cancro della tifoseria! Proviamo ad immaginare le dimissioni del presidente: chi sarebbero questi CREDIBILI(!)mecenati pronti a subentrargli? Ma per favore….

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