Cosenza, la certezza di Mazzocchi: «Il gruppo riflette le idee di Alvini»

L’attaccante fa un pieno di fiducia: «Il suo gioco è dispendioso ma alla fine sarà efficace. Non è stato facile giocare con il pesante fardello della penalizzazione…»

«Cosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione? Tutto, o quasi. La società ha fatto delle scelte diametralmente opposte, puntando su una squadra nuova, con un progetto diverso. Il gruppo riflette le idee dell’allenatore».

Lo ha detto Simone Mazzocchi, attaccante al secondo campionato di fila con la maglia del Cosenza. Il milanese, 26 anni compiuti lo scorso 17 agosto, ha parlato attraverso le colonne del Corriere dello Sport. Il quale si è soffermato su Alvini, allenatore che conosce bene per averlo avuto già nella precedente esperienza alla Reggiana.

«La società ha puntato su un allenatore con una filosofia diversa. Un tecnico a “tutto campo”, che ama affrontare gli avversari a viso aperto nell’uno contro uno, pressing alto e duelli da vincere. Sinceramente – ha aggiunto il numero 30 dei Lupi – è un gioco dispendioso, ci alleniamo per questo, ma sono convinto che alla fine sarà efficace. Vuol sapere cosa ci hanno detto gli avversari nel dopo gara di Bari? “Ma quanto correte”…».

Un campionato in salita che sul campo ha portato ben 9 punti ma la classifica, causa il -4 per le inadempienze federali da parte del club, dice penultimo posto. «È un buon inizio, anche se non è stato facile giocare con un fardello così pesante. Ora bisogna accelerare. In campo la risposta c’è stata. L’obiettivo – ha concluso Mazzocchi – è tornare alla vittoria per i nostri tifosi, anche se gli avversari non mollano di un centimetro».

22 risposte

  1. Resto veramente di stucco nel leggere alcuni commenti di tifosi , quantomeno poco educati e non rispettosi dell’uomo calciatore. Un vero peccato. Infancano la sportività dei supporter dei Lupi!

  2. Dimenticate Tutino. Lui è altrove e li si esprimerà come potrà. Non ritornate a lui coi pensieri giulivi dei vincenti. Mazzocchi, Fumagalli, Strizzolo e altri non hanno ereditato uno scettro, sono così come loro lo sono con le loro personalità, le loro potenzialità e se capiterà ce ne accorgeremo., come ce ne siamo accorti dopo i fatidici e storici 9 PALI, quando i colleghi di contorno non erano “celesti” ma “terreni” .. Avanti !

    1. Esatto, ora dice pure che gli hanno detto come fate a correre, corri corri e segna se no lascia spazio ad altri che meritano più di te

    1. io vedo il rendimento della squadra che ha 9 punti e basta. cmq tu sono mesi che scrivi dicendo che non va bene niente, intanto siamo sempre a galla, a dispetto dei detrattori.cià

  3. Leggere commenti del genere mi lascia molto perplesso, criticare una squadra che da l’anima in campo o un allenatore che sta facendo il massimo e’ da ingrati secondo me. Mazzocchi hai scritto una cosa giusta, continuate a fare gruppo e a seguire questo bravissimo allenatore e spero presto ti sblocchi magari già da domenica. Forza lupi sempre

    1. Ma fai silenzio che non becchi ad una torre . Che ne abbiamo visti di maestri finiti fare danni incalcolabili, il calcio è divenire ….specie in serie b. Sai cosa vuol dire vero ?

      1. Ha scritto il saggio. Compa’ io faccio parte della vecchia guardia e seguo il Cosenza da quando in campo c’era un certo Codognato, difficile che stia zitto. Io scrivo sensato ed equilibrato, pensa a cio che scrivi tu piuttosto. Qua tutti professori, allenatori ed esperti ma tifosi davvero pochi.

      1. Sempre così a Cosenza, non si cambierà mai mentalità, io ormai ci rinuncio a capire.

      2. Invocare la conferma tutti? Un mediocre che è tornato dopo esserne andato perché non lo voleva nessuno

      3. No lo sanno nemmeno loro quello che vogliono sono solo dei bastian contrari . Secondo me gli stiamo dando troppa confidenza

      4. Ma chi lo ha invocato? Lui voleva andarsene ma non lo ha voluto nessuno ed è tornato zitto zitto!

      5. Vero, casomai invocavamo tutino mica sto qua, ora si vede perché è tornato, la simpatia di Alvini

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