“È stata restituita dignità alla famiglia e a noi che volevamo bene a questo ragazzo, che per 35 anni è stato veramente travolto da eventi incredibili.” Questo è il commento di Michele Padavano all’uscita del tribunale, subito dopo la sentenza della Corte d’Assise di Cosenza sul processo di Denis Bergamini.
L’ex attaccante rossoblù ha poi aggiunto: “È stata davvero un’emozione incredibile. Non riuscivo neanche a sentire, però quando ho visto Alberto (Urban) che si è girato e ha annunciato gli anni di condanna, è stata finalmente una liberazione incredibile.”
Anche Gigi Simoni ha commentato con soddisfazione la sentenza: “Ho abbracciato idealmente Denis, come facevamo dopo ogni vittoria negli spogliatoi. È stato questo il mio primo pensiero, non ho pensato ad altro che a lui.” L’ex portiere rossoblù è stato sempre al fianco della famiglia Bergamini in questa lunga battaglia legale: “Era la cosa giusta da fare e io ho sentito di doverlo fare. Cosenza è casa mia, Denis è un fratello e la famiglia Bergamini è la mia seconda famiglia; perciò ho fatto solo quello che andava fatto, niente di più.”
4 risposte
Tutto colpevolisti a cosenza, condannata gia prima della sentenza. Una lapidazione degna di un paese islamico.
Va t’ammazza ciotarì!
Chi toglie la vita ad una persona togliera’ pace e serenita’ ai familiari della vittima…stessa sorte per i colpevoli ed i familiari sia adessonin vita e per il resto dei propri giorni, sia nell’aldila’ dove li aspettera’ un forcone impregnato di sangue tra le fiamme dell’inferno…
Fa piacere , che finalmente dopo 35 anni di menzogne e depistaggi sia stata accertata la verità , personalmente , come tanti, al suicidio di Denis non ho mai creduto , ma non riesco a gioire per davvero , bisogna stanare anche chi in questi 35 anni ha consentito alla INTERNO’ di vivere tranquillamente e di farsi una vita “normale ” , assicurare alla giustizia gli ignoti che quella sera erano con lei , perchè solo un folle puo’ pensare che abbia fatto tutto da sola . infine aspetterei per gioire veramente il terzo grado di giudizio . solo allora sapremo e potremo gioire veramente in caso di condanna definitiva , nel frattempo lei e chi l ha spalleggiata continueranno a vivere la propria vita , noi imperterriti a chiedere verità per DENIS 8