Massimiliano Alvini, allenatore del Cosenza, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Sudtirol. Questa la prima parte delle sue dichiarazioni:
LE INSIDIE DELL’AVVERSARIO – “Non penso che il Cosenza possa permettersi di prendere sotto gamba un avversario. Non è nel nostro DNA. Abbiamo massimo rispetto per tutti, incluso ovviamente il Sudtirol. L’anno scorso ha fatto un ottimo campionato, è una squadra esperta. Non commetteremo questo errore. La partita la giocheremo e che vinca il migliore. È certo che non li sottovaluteremo”.
CIERVO E FLORENZI DAL PRIMO MINUTO? – “Sulla fascia posso giocare con Ciervo o anche con Ricciardi, che ha fatto un’ottima partita a Bari. E c’è anche Cimino, che è guarito ed è vicino al debutto, perché mi sta convincendo, avrà spazio anche lui. Farò una scelta. Florenzi ha sempre giocato, è un calciatore fantastico come tanti. A Bari è entrato perché avevamo bisogno di un certo tipo di cose. Che giochi dal primo minuto o che entro, è sempre fondamentale. Mi piace tantissimo ed è sul nostro percorso”.
LE RETI SU CALCIO PIAZZATO CHE MANCANO – “Un dato di fatto, che noi conosciamo. È qualcosa che dobbiamo migliorare, vogliamo porci rimedio. Tocca principalmente a me farlo”.
COL SUDTIROL LA SFIDA PIÙ DIFFICILE DEL MINI-CICLO – “È così, chiudiamo tre mesi di lavoro, con otto partite ufficiali più la Coppa. Si può chiudere una prima tranche di un campionato lungo. Domani vogliamo fare una partita aggressiva, su quelle che sono le nostre caratteristiche, costruite in questi tre mesi di percorso. Sono molto contento di essere qui, vogliamo determinare, fare bene. Sappiamo qual è il valore della partita di domani, vogliamo essere all’altezza di questo periodo e confermare quello che abbiamo fatto fino a ora. Voglio una squadra che abbia coraggio, che se la giochi con intensità, che sia umile. Sono le caratteristiche messe in campo fino a oggi e vogliamo ribadirle domani”.