Cosenza, appello all’unità da parte del presidente Guarascio

Il patrone del club rossoblù in un incontro informale con la stampa ha chiesto unità per risollevare la squadra dall'ultimo posto in classifica causa la penalizzazione e preparare il rilancio della società

Certo è che il momento non è dei migliori. Il peggiore, se vogliamo, nella recente storia del Cosenza. A essere ottimisti si potrebbe parlare di momento delicato, con la squadra all’ultimo posto in classifica e crescenti preoccupazioni tra i tifosi sulla stabilità del club. Il presidente Eugenio Guarascio ha deciso di intervenire, convocando un incontro informale con la stampa nell’area ospitalità dello stadio Marulla. La volontà del patron è stata quella di dare un segnale forte, soprattutto in vista dell’importante sfida di sabato contro la Juve Stabia, che potrebbe rappresentare un punto di svolta nella stagione.

Guarascio ha aperto l’incontro con un appello alla compattezza, ribadendo che la società è solida e che la nuova amministrazione guidata da Rita Rachele Scalise, descritta come un “sergente di ferrio”, sta lavorando in profondità per risolvere le problematiche. Ha sottolineato come, nonostante le difficoltà incontrate negli ultimi mesi, il Cosenza resta un punto di riferimento importante per la città e per l’intera Calabria. «Questo è il settimo anno di Serie B – ha dichiarato Guarascio – una categoria che rappresenta un patrimonio per la città e un punto di Pil per il territorio».

Tra le critiche emerse quest’anno, Guarascio ha parlato di problemi inaspettati, che mai avrebbe pensato di colpire la “famiglia Cosenza”. Il presidente ha tuttavia ribadito la fiducia nei vertici della società, elogiando il direttore generale Beppe Ursino, il direttore sportivo Gennaro Delvecchio e l’allenatore Massimiliano Alvini. «Abbiamo una squadra di professionisti competenti – ha affermato – e faremo il massimo per risolvere la situazione».

Il tema della solidità economica del club è stato uno dei più dibattuti durante l’incontro. Alle domande dei giornalisti, Guarascio ha risposto affermando che non ci sono particolari critiche economiche, rassicurando l’ambiente: «Non buttiamo il denaro, ma andiamo avanti con correttezza e puntualità. Siamo in una fase di ricostruzione e abbiamo il dovere di farlo nel modo migliore». Per quanto agli eventuali nuovi ingressi in società, il presidente ha chiarito che, al momento, non ci sono trattative concrete con nuovi acquirenti.

Il riferimento ai recenti problemi giudiziari, come i pignoramenti, ha destato particolare attenzione. Guarascio si è detto sorpreso da queste vicende, affermando che il percorso che ha portato a tali azioni è stato lungo e che, personalmente, non è al corrente dei dettagli, affidandosi completamente ai propri uffici amministrativi.

In conclusione, l’incontro è stato un tentativo di riavvicinarsi alla città e ai tifosi, chiedendo loro di fare quadrato attorno alla squadra in questo momento critico. Il presidente Guarascio ha ribadito che il Cosenza continuerà a lottare per mantenere il proprio posto in Serie B, puntando sulla professionalità del proprio staff e sulla vicinanza della tifoseria. E la determinazione, da parte di Guarascio, di giocarsi tutte le carte a disposizione per ridare al Cosenza tutti i punti conquistati sul campo, 10 appunto.

54 risposte

  1. Purtroppo quando per Presidente hai uno che fa il gioco delle tre carte e che gestisce una società di calcio professionistica come una bancarella di P.zza Loreto al punto tale da essersi guadagnato una certa fama ( chiedetelo ai vari fornitori di beni e servizi del Cosenza Calcio ), poi non ti puoi lamentare se sono 7 anni che arranchi nei bassifondi della classifica e soffri tra figure di m…. e umiliazioni di vario genere, retrocessioni, spareggi, ripescaggi, penalizzazioni e chi più ne ha più ne metta. Ma questo abbiamo e, cosa molto triste, purtroppo nessun altro si è fatto seriamente avanti fino ad ora anche a mezzo stampa manifestando una concreta volontà di rilevare la società, zero. Ce lo dobbiamo tenere così com’è sperando per il settimo anno di fila di riuscire a compiere l’ennesimo miracolo sportivo. Mi rode da morire essere consapevole che alla fine ha ragione sempre lui: per forza nel nostro interesse non possiamo fare altro che stringerci intorno alla squadra e sostenerla. Che alternative abbiamo? Se perdiamo la categoria sappiamo tutti che è finita e avremo perso tutti.

  2. Si può scrivere, senza essere bannati, che non è credibile che un presidente non sappia nulla di quanto fanno i suoi dipendenti? Si può dire che ogni anno è così? Si può dire che le spiegazioni fornite sono un insulto all’intelligenza dei tifosi? Ma veramente voi giornalisti volete avallare la tesi che i problemi economici non esistono o sono colpa di Anania? E che la squadra è scarsa per colpa di Del Vecchio?

    1. La squadra non è scarsa e non è colpa di del vecchio . Le spiegazioni sono ad interpretazione dei tifosi a seconda se tagliaturi o no . Tutto qua

      1. Se tagliare significa dire le cose come sono e come tutti le possono vedere (se vogliono) allora sono tagliature. Sulla situazione economica parlano chiaro i documenti (atti giudiziari civili, sportivi e anche penali, vedasi affare rifiuti) che non sono interpretabili. La squadra purtroppo è talmente scarsa che non riesce a prendere lo specchio della porta in modo pericoloso neppure tirando 30 volte in porta. I fatti sono questi e non sono in discussione.

  3. Ma è una candid camera o è la realtà………o si è perso il senso della realtà?
    Ma pensa che siamo tutti come aM Vito ? Anello al naso e accredito in tasca?
    Tifosi tutti insorgiamo prima che sia troppo tardi….questo ci porta diritti, diritti all’inferno.

    1. Ma meglio liberi all inferno o schiavi in paradiso . Ci si sta riprovando ? Ma cosa vuoi insorgere ….. una città da 65000 abitanti fa la serie b da 7 annni , città di 200 300 mila abitanti o di più calcisticamente non esistono o disputano campionati di serie minore da anni . Andate a raccontarlo a quella gente il perché volete insorgere cosi vi prendono a pernacchie .

      1. Che bel L esempio che hai portato. Nemmeno ti rispondo . Ti dico soltanto che di accrediti non ne ho mai avuto ne richiesto in tutta la mia carriera di tifoso del cs . Quindi non parlare a vanvera

  4. Il pignoramento dei 500 mila euro…..restavano altrettanti 500 mila….quali creditori più importanti sono stati pagati prima……il motivo della non iscrizione della squadra femminile…..le condizioni pessime del manto erboso ad inizio del campionato…..non abbiamo più i campi di allenamento…..questione stuart….. condizioni della squadra primavera….ecc..ecc..ecc….
    Guarascio non dice nulla….ma tutti i giornalisti presenti….che da tempo nelle varie trasmissioni ed in ogni occasione volevano sapere tutto questo…..ce le hanno fatte oggi tutte queste domande??
    Oppure si su tutti cacati sutta nell’aprire la bocca?

  5. Povero Guarascio, lui non sa niente di tributi non versati, steward e fornitori non pagati, squadre fatte con giocatori inadatti…….la colpa è di Anania, Del Vecchio ed altri…..lui, il povero Guarascio si limita a non dargli i soldi per pagare ed anzi a sgobbare sugli introiti della società……questo signore dopo tutte le malefatte impunite, ormai si è convinto che i cosentini hanno l’anello al naso. Augurargli il peggio è il minimo che si possa fare.

  6. Un tentativo di riavvicinarsi ai tifosi SENZA i tifosi. Ma che strano! Non ci sono particolari criticità è una perla, così come lo scarico di responsabilità su altri. Poi, gli elogi sperticati a chi ha costruito una squadra scriteriata e deficitaria( v. ultimo posto) è il Top. Insomma, le solite chiacchiere di chi si fa sentire solo quando ha l’ acqua alla gola, non un vero tentativo di tendere la mano ai tifosi, ma il solito imbonimento “a suon di aperitivo e buffet”, valido solo per chi si lascia sedurre da un tramezzino e una manciata di patatine. Se non fosse che i tifosi amano davvero questa città, la vedrei nera, anzi nerissima

    1. Esatto questo è da dire . Invece succede che alle parole rassicuranti seguono critiche spietate e senza senso . Immagina se avesse detto che c’erano difficoltà serie e che serviva urgentemente un aiuto economico . Allora si che saremmo falliti miseramente.

      1. Guarda che esistono le voci attive. Siete ossessionati , non si prende in giro nessuno non si va in tribuna gratis . Non essere isterico e non passi per folle

  7. Non so chi ha fatto il pignoramento di 500 mila euro perché non entro negli uffici amministrativi, ridiamoci sopra che è meglio

    1. E’ palese che sei un infiltrato . I tuoi commenti nn interessano. Scrivi altrove grazie qui si tifa il Cosenza . Aru Cu’

  8. Garga si salva pure sta volta i Gufacci sperano da 8 anni ma alla fine sa piglianu sempre la’ !! Forza Cosenza battiamo le vespe . Ncarogniti😡

  9. Tutti allo stadio nn si tifa solo col Catanzaro ( Rischia la C con caserta piu’ noi matematico) sosteniamo i lupi 💪🏻🐺.

  10. eeee come al solitooooo il grande Guarascio A STUTATO TUTTI i primi i tagliaturi PARRATI MO e ciuati VI A AMMUTATO IL GRANDE PRESIDENTE CHE FA’ SACRIFICI ENORMI PER FARCI VEDERE LA SERIE B DA DIECI ANNI quanto falliscono venti squadre ogni anno GUARASCIO HA DIMOSTRATO CHE IL COSENZA A RAGIONE e adesso CI DEVONO TORNARE I 4 PUNTI RUBATI SE NO E UNO SCANDALO

    1. Non capisci una maz..a. Spari solo min..te. Gargamella farebbe pure sorridere per le cose che dice.. ma purtroppo la realtà è diversa da come la racconta. Quando si arriva al punto che non vengono pagati manco gli steward.. siamo ormai alla frutta.

      1. Non è così !!! Sono i tagliaturi che ormai sono arrivati alla frutta vai tranquillo . Non so se il fatto ti fa piacere , ma credo che non ci sarà la fine di Garga come molti auspicano .È uno dei più ricchi della Calabria dati ag. delle entrate. Lo ha pure detto i soldi ci sono ma non possono essere sperperati . Ovviamente cosa intende lui non è la stessa cosa di come intendono alcuni tifosi .

      1. e tagliature tu sei un altro del blog del taglio ci scommetto VI SGAMIAMO COME VI MUOVETE siete i nemici del Cosenza

    2. Sento puzza di capraro del cozzo ventoso
      aM COZZO
      Va scriva su tifo cozzo
      Su tifo Capraro
      Di solito è lì che scrivono ha senza h
      Nelle grotte li sul cozzo nemmeno l’italiano si parla

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