Domenica prossima, 1 dicembre, il Cosenza di Massimiliano Alvini affronta il Pisa, un incontro che rappresenta una vera prova del nove per il tecnico toscano. Alvini, originario di Fucecchio, non è mai riuscito a battere i nerazzurri nelle precedenti nove occasioni in cui li ha affrontati come allenatore, rendendo questa partita particolarmente insidiosa.
Fino a oggi, il bilancio tra Alvini e il Pisa è decisamente negativo: 5 sconfitte e 4 pareggi. L’80% delle sconfitte si è verificato quando guidava Tuttocuoio e Pistoiese tra il 2014 e il 2016, tra cui spicca il pesante 1-4 del dicembre 2014. Successivamente, i confronti tra il tecnico ei nerazzurri si sono conclusi quasi sempre in parità, escluso il match del gennaio 2021, quando il Pisa superò la sua Reggiana per 1-0 grazie a un gol di Marconi. L’ultimo incrocio risale all’ottobre 2023, quando Spezia e Pisa chiusero la gara sullo 0-0. Ora, sulla panchina del Cosenza, Alvini cercherà di interrompere questa lunga striscia senza vittorie contro una formazione che sta dimostrando un rendimento di alto livello in questa stagione.
La partita di domenica vedrà anche il confronto tra Alvini e Pippo Inzaghi , due tecnici con storie di carriera molto diverse. Lo scorso anno, entrambi si contesero la guida dello Spezia: la scelta finale ricadde su Alvini, mentre Inzaghi fu preso in considerazione solo dopo l’esclusione della Reggina dalla Serie B. I due allenatori si sono affrontati quattro volte, con un bilancio favorevole a Inzaghi: due vittorie, un pareggio e una sola sconfitta contro Alvini. L’unico successo di Alvini risale all’ottobre 2021 , quando il suo Perugia superò il Brescia di misura grazie a un gol di Manuel De Luca.
Nonostante le differenze di carriera, entrambi hanno condiviso un momento di prestigio: quattro anni fa, il Settore Tecnico della Figc come ha segnato a entrambi la Panchina d’Oro, rispettivamente per la Serie C (Alvini) e la Serie B (Inzaghi). Per Alvini e il Cosenza, il match contro il Pisa rappresenta una sfida cruciale. Interrompere il digiuno di vittorie contro i nerazzurri significherebbe non solo rompere una maledizione personale ma anche dare una nuova spinta alla stagione dei rossoblù. Tuttavia, l’impresa si preannuncia complicata, considerando il valore e la forma dell’avversario.
12 risposte
Un centrocampista che sappia dettare i tempi con un bel tiro e na bella punta gargameeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Bravo non serve quantità ma solo QUALITÀ!!! Due elementi così se veramente bravi bastano…
Magari cresciamo e maturiamo tutti insieme , seguendo i tuoi consigli e le tue direttive ? Penso che ci sia anche altro per poterlo fare ancora meglio . Ti prego non essere presuntuoso . Magari ci miglioreremo quando tu e quelli come te capiscono che dovrebbero stare zitti ? Dopo tutte le fesserie che hai detto e continui a dire hai ancora l’ardire di indicare il tuo pensiero come catalizzatore di una eventuale crescita per tutto L ambiente ? Ma dai che non ti crede nessuno !!! Unisciti a noi e grida solo Forza lupi non perdere L attimo fuggente !!! Ammesso che tu sia un tifoso del cs .
Piedi a terra è un catanzarese, lo abbiamo sgamato mesi fa’, si diverte a venire qui e mettere zizzania. Mi meraviglio che la gente gli risponde. Dovrebbe comunque farsi vedere da qualcuno…
Hai ragione!
vai a santificare il tuo barbuto..ca tena i linnini intra a chira varba…oi gialloroozzo..ritorna nella fogna
Tu hai seguito qualche mangiamorsello tuo simile, sciaquati la bocca il Cosenza non sei degno di nominarlo
Aquile coccode’
Mangiamorsello 🍌
Ciotari ma chi sta diciannu
Parli per sentito dire , ricordi poco sei anche confusionario.
Di difensori ne abbiamo anche troppi!!! Se ci fossero i soldi ci vuole un a bella punta
Di contro di solito in questi ultimi anni i lupi hanno sempre fatto buone prestazioni contro il Pisa in trasferta