Nel derby Cosenza-Catanzaro la direzione di gara dell’arbitro Gianluca Aureliano è finita nel mirino anche dei vertici dell’Aia, tant’è che non è da escludere che venga fermato per le prossime giornate dei campionati di Serie A e B. L’episodio che ha fatto discutere di più è stata l’espulsione a Caporale dopo l’ostruzione con il corpo su Pittarello, senza che la Var intervenisse.
Var che invece ha salvato il direttore di gara sul gol di Kouan che lui aveva convalidato e il tocco con il braccio di Scognamillo che non aveva visto in occasione del calcio di rigore decisivo, che poi ha trasformato Ciervo.
È stato l’ennesima protesta a voce alta da parte di Alvini. E proprio grazie alle conferenze stampa post partita dell’allenatore dei Lupi, l’unico che continua a metterci sempre e comunque la faccia, si possono ricostruire gli episodi incriminati. I primi due nella partita con il Frosinone: l’autorete di Martino era da annullare, perché Marchizza aveva commesso un fallo evidente su Ricciardi nell’anticiparlo. L’altro episodio al 27′ del secondo tempo: Rizzo Pinna aveva calciato dal limite, Cerofolini aveva bloccato, Monterisi si è avvicinato al compagno, che teneva la palla tra le braccia a terra, per congratularsi per l’intervento e aveva poggiato una mano sulla sfera. Anche in questi due episodi la Var non è intervenuta.
A Cesena è stato chiesto in calcio di rigore per la trattenuta in area di Prestia ai danni di Zilli. Mentre con la Carrarese lo stesso allenatore si è apertamente lamentato per l’espulsione affrettata di Florenzi, soprattutto in occasione del secondo cartellino giallo ritenuto frettoloso perché ci sarebbe stato un contatto con il portiere Bleve.
Ancora prima, le proteste del Cosenza erano cominciate a seguito del contatto non sanzionato a Mantova tra Zilli e Trimboli, la rete della Sampdoria convalidata a Ioannou e due calci di rigore non assegnati contro il Sassuolo il primo per un tocco di mani di Paz e il secondo un tocco di braccio di Obiang.
Ma in questa prima parte di stagione la Var in diverse occasioni è intervenuta a favore del Cosenza. La prima volta nel match con lo Spezia, quando venne assegnato un calcio di rigore ai liguri, poi revocato, perché il fallo di D’Orazio su Elia avvenne appena fuori la linea dell’area di rigore.
Nella partita contro il Palermo dopo il pareggio di Di Mariano, è stata annullata la rete del raddoppio rosanero per un fuorigioco di Henry autore dell’assist. Sono stati due, invece, i casi a favore nella gara giocata al Marulla contro la Sampdoria, con la rete di Strizzolo convalidata e quella di Coda annullata per un fuorigioco millimetrico di Depaoli.
Altri due episodi chiave a Bari con l’espulsione di Lella per un colpo a palla lontana ai danni di Caporale e il tocco di mano in area di rigore di Coli Saco che ha portato al rigore poi trasformato da Fumagalli. La Var è intervenuta anche in occasione della rete del Cittadella di Pavan annullata per fuorigioco.
L’ultimo episodio a favore del Cosenza, che in qualche modo ha fatto discutere, è stata l’espulsione di Defrel del Modena dopo l’intervento su Kouan giudicato da esperti moviolisti come non da rosso ma in questo caso non è comunque previsto l’intervento della Var.
5 risposte
esimio dottor Leone, in ogni stagione, grosso modo, qualsiasi club viene boicottato ed avvantaggiato attraverso episodi, azioni… resta il fatto che il Cosenza puntualmente, in ogni campionato di serie B (da sette anni a questa parte) viene calpestato oltremodo… è una vecchia storia che parte da “lontano”… e che già sappiamo! quattro punti di penalizzazione scandalosi, esagerati, sproporzionati, ridicoli… sei espulsioni, tra le quali 3/4 assurde! di fatto il Cosenza ha giocato sei partite in dieci contro undici… di fatto questa è una squadra con gli attributi! che lotta fino alla fine, fino in fondo… tuttavia, nei prossimi giorni il “Ds” Delvecchio dovrà cedere qualche calciatore e soprattutto dovrà acquistare 3/4 elementi di categoria… com’on wolves
Sei proprio un 🤡🤡🤡🤡🤡🤡💯💯💯🤡🤡
Alla designazione di Aureliano per il derby mi sono tornati in mente il giudizio espresso da un ex arbitro alla Domenica Sportiva su Rai 2 definito IMPRESENTABILE tale giudizio fu espresso una settimana dopo l’incontro con la Salernitana ( e anche li macchio’ la sua prestazione in negagivo ) Quindi un giudizio fresco . Ma la colpa non è solo sua ma di chi lo manda a fare danni sui campi che in poche parole si chiama ROCCHI lui è il male di questa categoria.
Forza non bisogna mai mollare💪sta squadra ha bisogno del suo publico sempre
Mangiamorsello, torna sul cozzo