Il negativo cammino del Cosenza e il percorso della Sampdoria, prossimo avversario dei Lupi, sembrano andare a braccetto. Le due squadre si affronteranno sabato prossimo sul terreno di gioco del “Ferraris”. Il successo sui blucerchiati di settembre è l’ultima vittoria in campionato al “Marulla” per la squadra di Alvini.
La Sampdoria sta facendo la stessa fatica del Cosenza. Sono 22 i punti, gli stessi che avrebbero i rossoblu senza penalizzazione, con tre allenatori cambiati: Pirlo, Sottil e ora Semplici. La vittoria per la squadra di Genova manca addirittura da fine ottobre, 1-0 sul Mantova.
Proprio a Mantova sembrava poterci essere il ritorno al successo, con un vantaggio di due reti all’intervallo. Ma nella ripresa i virgiliani hanno rimontato entrambi i gol, come del resto avevano fatto a Cosenza poco tempo fa. Quella di sabato 1° febbraio sarà una sfida cruciale per entrambe le formazioni. Gara nella quale il Cosenza non avrà per squalifica Venturi, ma la Sampdoria vedrà stoppati dal Giudice Sportivo ben tre giocatori: Venuti, Bellemo e Curto.
19 risposte
Urtimu postu….u mercatu finiu- 8 ara chiusura e saccotte grubate e vacanti
A vera barzelletta…..aru silenziu stampa ….
E tu che facevi quando avevate per presidente cosentino …. E babbu
Il karma tranquillo tempo al tempo pi.s.cia.tu
Sei il solito CACCANZARESE, tu e quel CACATURO di centravanti che avete, forza CS forza KR
PRENDETELO VOI A GARGANELLA E UN VOSTRO PAESANO
VEDIAMO SE FAI TANTO U SPIRITOSO
Torna nelle fogne
Io contradditorio con te non lo voglio, quello che non capite a cz, . Perche non rispondi al mess di prima, quando tu vuoi fare scuola a noi come si contesta, come contestavi tu quando avevi cosentino presidente eri in c, con quattro gatti allo stadio.a vucca e na ricchizza
Speriamo che dalla prossima in poi si cominci a verificare il contrario sai con Caserta tutto è possibile . Fidati ciotari !!! Noi ci salviamo come abbiamo sempre fatto perché siamo abituati a lottare nelle intemperie spera a non capitarci tu al eventuale spareggio salvezza sai che tremore !!! Sai che ti dico . Goditi il momento è non rompere i co…..ni . Qua abbiamo oltre a cui pensare
Tu proprio ci vieni a parlare di barzelletta dal cocuzzolo della montagna che siete stati in serie C per quasi 30 anni!? Ti credi che Noto è l’emiro di Abu Dhabi che vi porta in serie A e poi andate in Champions League!? Fidatevi di me tu e tutti i compari tuoi: non fate gli spadaccini con chi sta in difficoltà perchè, quando meno ve l’aspettate, potreste esserci anche voi! Ci sta lo sfottò per un derby ma accanirsi con chi è a terra è antisportivo e non è elegante. Non ti dimenticare che siamo tutti figli della stessa regione più povera d’Europa e Catanzaro non sta in Costa Azzurra. Tornate a commentare qui semmai dopo il prossimo derby ma adesso francamente mi sembra fuori luogo.
Finiscila che stai esagerando, già te l’ho detto.
Posso anche perdonargli l’ignoranza grammaticale ma la ciutìa no!
Se del vecchio continua volendo confermare alvini e’ perche’ non e’ capace di trovare qualcuno che gli dica di si.. E’ un incapace senza mezzi termini
Non è capace fare niente , neanche i giocatori riesce portare !!!!! Quanto manca Gemmi
Non è una questione di incapacità: il punto è che a Cosenza, giustamente, non ci vuole venire più nessuno sia per la fama che ci tiene in ostaggio si è fatto nell’ambiente e sia perchè nessuno vuole andare a giocare per una squadra che sta retrocedendo. Dovresti cercare un allenatore al quale fare un contratto fino al 30 giugno 2026 che dovrebbe accettare innanzitutto il fatto di retrocedere quest’anno e con il quale programmare un campionato di vertice per il prossimo campionato di Lega Pro girone C 2025/2026. Chiunque dovesse venire vorrebbe precise garanzie contrattuali, economiche e un programma. Lucarelli si potrebbe convincere e sarebbe un nome gradito alla piazza ma lo paga!?
Aggiungo: serve urgentemente una rifondazione perchè altrimenti, dando perfettamente ragione a Trinchera che anni fa disse che “Cosenza come piazza non ha appeal”, non riusciremo mai più a risollevarci e a creare un circolo virtuoso. E’ ovvio che il discorso è molto più ampio ma non puoi disputare un campionato di serie B se non hai le giuste infrastrutture, un centro sportivo adeguato, una palestra moderna, una mentalità moderna e vincente e senza una programmazione adeguata che tenga in fondamentale considerazione il settore giovanile. Questa folle gestione al risparmio ha fatto diventare normale troppe assurdità tipo: allenarsi a porte chiuse in campi di calciotto presi in affitto, in strutture fatiscenti e inadeguate, non comunicare con la stampa, non avere alcun rapporto con la tifoseria, la pessima fama della piazza dove quasi più nessuno vuole venire, disputare solo campionati di sofferenza annaspando sempre nei bassifondi della classifica. Andare avanti nella più assoluta mediocrità non ha più alcun senso per la nostra dignità. Guardando il livello mediocre delle squadre che partecipano al campionato che stiamo disputando fa davvero rabbia pensare che basterebbe molto poco per salvarci ma evidentemente chi ci tiene in ostaggio ha un suo piano perverso che non tiene però in considerazione il bene della città.
E cosi purtroppo
Purtroppo il Cosenza resusciterà anche la Sampdoria che inizierà a fare buoni risultati
Ieri avremmo dovuto vincere questa partita per iniziare a sperare e ritrovare morale ma invece abbiamo perso pure questa prendendo un gollonzo e non riuscendo a segnare con le decine di occasioni avute. Da oggi, salvo veri miracoli, siamo ufficialmente diventati la squadra materasso del campionato di serie B in linea con le mie previsioni basate sull’osservazione oggettiva dei fatti. Inutile dire che Alvini sarà presto esonerato. Inutile dire che sul mercato non concluderemo nulla perchè nessuno a 4 soldi vuole venire a retrocedere. Inutile dire che andremo a Genova a far resuscitare la Sampdoria (accetto scommesse). Inutile dire che Guarascio non venderà a nessuno. Inutile dire che allo stadio non ci verrà (giustamente) più nessuno. Inutile dire che questa retrocessione è stata accettata già la scorsa estate da chi da troppi anni ci tiene in ostaggio e che ha sempre ed esclusivamente avuto a cuore solo i propri interessi economici. Il Cosenza Calcio considerato come bancomat, come fonte di guadagno personale e mai come un patrimonio di un’intera città. Vergogna. Ci penserà la dura legge del karma.
Ma magari ci salvassimo! Vedi che qui tutti tifiamo per il Cosenza! Solo che rispetto a te siamo maggiormente in grado di valutare i fatti! Purtroppo non ce l’abbiamo una Ferrari altrimenti non ci troveremmo nella situazione che non vinciamo una partita da settembre. Fidati: smettila di dire sempre le stesse cose che sei diventato la macchietta del sito. Non fare il pagliaccio dicendo che il fa già tanti Presidente per farci vedere la B da 10 anni perché é un’enorme caz…a!!!!