Il tecnico del Cittadella Alessandro Dal Canto, ha commentato la vittoria contro il Cosenza durante la consueta conferenza stampa di fine gara.
Queste le sue parole: “È una vittoria di grande valore, soprattutto perché si trattava di uno scontro diretto. Ci sono squadre dietro di noi che meritano di avere più punti, mentre altre davanti hanno accumulato punteggio in modo eccessivo. Abbiamo iniziato molto bene, ma poi il Cosenza ha preso il controllo del gioco. Devo essere onesto, non sono completamente soddisfatto della prestazione, ma lo sono per il risultato. La squadra sta mostrando segni di crescita da circa due mesi”.
8 risposte
Pensa a casa tua!!! Siete messi male anche voi e augurati di non trovarci allo spareggio salvezza…… .poveraccio che sei…………..Meroni docet…..
Ad @andemarco e @Sombrero di cristallo dico: Signori forse voi non avete capito una cosa fondamentale: chiunque scrive qui ha certamente a cuore il Cosenza anche se esprime rabbia, frustrazione, sdegno, veleno. Siamo tutti nella stessa barca. Ci sono i tifosi “talebani” che incitano fino alla morte e quelli che invece tifano a modo loro anche sparando veleno e protestando: sono forme diverse dello stesso amore comune per la stessa cosa. Il punto però è: attenti a non cadere nella trappola retorica che è colpa dei tifosi che non vengono allo stadio, o protestano o commentano in maniera velenosa perchè questo significa non volersi rendere conto che: 1) mi potete parlare di prestazioni all’altezza, di squadra che combatte e corre, di complimenti (di circostanza spesso) che riceviamo ma alla fine non vinciamo una partita da settembre, le stiamo perdendo tutte, troppo spesso restiamo in 10 e possiamo creare tutte le occasioni che volete ma ce le mangiamo sistematicamente mentre gli altri ci fanno gol al primo tiro. 2) Nessuno vuole destabilizzare ma se uno è per fama un cattivo pagatore e la voce corre urbi et orbi, nell’ambiente si conosce bene il grado di litigiosità del soggetto ( vi chiedo ma i fatti li conoscete!? Io si benissimo direttamente dal Tribunale ) capite che poi a giocare con noi non ci vuole venire più nessuno!? 3) Come fai a giocartela per “provare ormai” a salvarti se non prendi altri 4/5 elementi sul mercato e non fai punti che le nostre dirette mediocri concorrenti fanno? Credete che solo tifando o riempiendo utopisticamente lo stadio la cosa possa avvenire per magia? Vi volete rendere conto che siamo ormai finiti nella tonnara dove già ci stanno massacrando tutti?
Caro amico non è questione di avere visioni utopistiche con stadi pieni a fare il tifo , ma è L aria che si respira che è diventata troppo pesante . Purtroppo dopo tutto quello che è successo…. o avremo la forza di rinascere dalle nostre stesse ceneri , oppure non ci sarà nulla da fare . Stare a reclamare sempre le stesse cose con qualcuno che possa, puntualmente, fare orecchi da mercante è perfettamente inutile alla causa in oggetto . Così come inutile mettere coltelli nelle piaghe o sperare in qualche sostituzione tecnica miracolosa , se non stemperiamo l’aria nulla servirà . Questo volevo dire . Poi , Attenzione al muro contro muro in mezzo ci sta il Cosenza !
Sappiamo tutti molto bene di chi è la colpa dell’aria irrespirabile. Sono assolutamente consapevole che tutto questo veleno e questo sfogarsi esasperato non cambierà nulla. L’unica cosa che dobbiamo tutti auspicare, al di la del nostro percorso sportivo che si è messo malissimo, è che presto arrivi qualcuno a pagare il riscatto richiesto dal nostro sequestratore e ci liberi.
E ti credo che e’ contento del risultato…..con un mezzo cross e un autogol ha vinto una partita che il Cosenza ha dominato in lungo e in largo, creando mezza dozzina di occasioni da goal….per i professionisti e i super tecnici da divano e DAZN vorrei dire che sarebbe forse ora di darci un taglio a commenti veramente fuori luogo, anche sul valore delle squadre avversarie, al solo fine di sminuire ulteriormente il valore della prestazione della nostra squadra. Giusto per fare un esempio quando pareggiammo in casa con la Juve Stabia, peraltro dopo un’ottima prestazione della nostra squadra, i commissari tecnici da divano hanno scritto che avevamo pareggiato contro una squadra di C, ed alla luce del campionato che sta disputando la juve stabia come al solito ci hanno preso in pieno…….adesso i soloni del calcio pretendono l’esonero di Alvini, scrivendo che non capisce nulla di calcio. Ebbene io ieri, a differenza loro, ero allo stadio per sostenere la nostra squadra e vi posso assicurare che ho visto tutto, tranne una squadra ferma sulle gambe e rassegnata alla retrocessione per cui continuerò a sostenerla fino alla fine. Vorrei infine fare un appello ai signori Gianni Brera del giornalismo locale: BASTA CON FONDI ARABI ED ALTRE VOCI DESTABILIZZANTI SU VERE O PRESUNTE INSOLVENZE DELLA SOCIETÀ COSENZA CALCIO, che non hanno al momento altro scopo se non quello di destabilizzare ulteriormente l’ambiente e distogliere noi tifosi da quello che è l’unico obiettivo che conta veramente, ovvero CERCARE UNA DIFFICILISSIMA PERMANENZA IN SERIE B.
Ovviamente potete scrivere che sono un servo di Guarascio o altre menate simili, tanto come al solito non ci avrete capito un c….zo
Bravissimo !!! Posso solo aggiungere a commento dell’articolo scritto che oggi molti sedicenti tifosi del cs sono certamente più soddisfatti per la sconfitta ennesima subita ed immeritata di quanto non lo sia Dal Canto per la sua vittoria fortunosa . Onore a lui per la lealtà sportiva dimostrata !! Detto questo se alla fine ( cosa che non mi auguro ) si dovesse retrocedere in C sarà certamente colpa del Patron della società in primis , ma che nessuno si tiri fuori della disfatta , ne saranno tutti compartecipi. Anche quando la squadra avrebbe meritato più attenzioni positive si è sempre sparato a zero su di essa alimentando rancori odi e disappunto mai sopiti , mentre gli avversari facevano i complimenti. Mai provato ad innescare un rapporto che potesse dar vita ad un circolo virtuoso (cosa che nel calcio capita spesso)ma con la penna si è solo alimentato veleno in un ambiente che non ne aveva certamente bisogno . Diventeremo pubblico di c e poi Magari di serie D per la contentezza di molti. Ai giornalisti nostrani mi viene da dire ,finalmente tornerete nelle categorie che vi appartengono.Vista anche la vostra gestione pessima della cosa . Non avete capito nulla! !!! Ora che si fa ? Si continua così !!! Attenzione a non diventare ancora più inopportuni . Tanto per voi Alla fine vi basta dire ma noi lo avevamo detto . Magra consolazione, se poi Dio non voglia non dovesse capitare , che fate ? scappate da cs per vergogna ? o rimarrete li a raccontarci sempre la stessa storia .
Aggiungerei solo una considerazione, guardando oggi la partita Pisa-Salernitana, che hanno pure creato un regolamento sportivo a parte per “favorire” la nostra squadra perché il fallo da ultimo uomo in Cosenza- Catanzaro è stato considerato da rosso, nonostante fosse stato commesso nei pressi della linea laterale e con il giocatore che non stava puntando verso la porta (la chiamano non chiara occasione da goal) mentre il fallo da ultimo uomo commesso dal giocatore della Salernitana, nonostante il controllo Var, è stato punito con il giallo perché il giocatore del Pisa per saltare l’avversario si era spostato la palla sulla destra e quindi non è stata giudicata come chiara occasione da goal…..della serie la legge si applica per i nemici e si interpreta per gli amici……e ne abbiamo tanti di amici per come si è visto anche in occasione dei quattro punti di penalizzazione, per la prima volta non ridotti nemmeno di un punto dopo ben tre gradi di giudizio. A tal proposito infine vorrei specificare ai soloni che ieri hanno detto a “triplice fischio ” su radio Sound che avremmo potuto patteggiare una riduzione della penalizzazione a due punti invece di fare ricorso, che la richiesta di patteggiamento era stata presentata ed È STATA RESPINTA. Ed ora continuate pure a tifare tranquillamente contro la nostra squadra…….
Perdere contro questo cittadella (squadra da c) conferma il disastro tecnico che e’ stato in grado di creare del vecchio e il dimissionario ursino (altrettanto responsabile) insieme ad un presidente incompetente e ignorante.