Il Cosenza gioca solo 15 minuti: il Palermo passa 3-0 al “Marulla”

Audero nega tre volte il gol in avvio ad Artistico, poi i Lupi si spengono e gli errori suo malgrado di capitan D'Orazio condizionano il match

Il Cosenza perde 3-0 al “Marulla” contro il Palermo. Di fatto i rossoblu giocano solo nei primi 15 minuti, quando Artistico ha tre nettissime occasioni da rete, ma in tutte le azioni si supera Audero che fa muro e mantiene inviolata la propria porta.

I Lupi si spengono e il Palermo alza il baricentro. Decisivo però l’errore di D’Orazio alla mezz’ora: il capitano si perde Pierozzi che lo anticipa, raccogliendo il cross di Verre, e sblocca il risultato.

Il capitano suo malgrado è ancora protagonista in negativo in avvio di ripresa, quando tocca con la mano un cross di Brunori. L’arbitro assegna il penalty dopo aver rivisto l’azione al monitor. Dal dischetto si presenta lo stesso Brunori che spiazza Micai. Poco dopo Pohjanpalo, imbeccato in area da Verre, con un potente sinistro mette il sigillo sulla gara, che di fatto finisce qui.

Anzi, il Palermo va vicino al poker, ma Micai nega la doppietta a Brunori e poi disinnesca un potente destro di Pierozzi. Negli ultimi dieci minuti il Cosenza prova a segnare almeno la rete della bandiera, Gargiulo colpisce di testa il palo ma è di fatto l’ultima azione degna di nota.

C’è davvero poco da dire su quest’ennesima debacle dei rossoblu, che restano ultimi in classifica con 21 punti, con la zona playout sempre più distante. Tra sette giorni il Cosenza sarà impegnato nella trasferta di Modena.

22 risposte

  1. Osteria de jugale,muru e muru cu spitale, A cessione de Guarasciu é ormai catafasciu. Verità o minzogna tuttu quanto ara vrigogna

  2. Speranza non c’è ne più allora mo Guarascio almeno cedesse la società così facciamo una C diversa…. Sempre se c’è davvero qualcuno

  3. Per il bene del Cosenza e di Cosenza l’autorità che pretese che si accollarsi la squadra è quella che deve pretendere di restituirla alla città. Ricordate che l’anno che siamo saliti in campionato eravamo arrivati settimi!!!

  4. Da Lupo dico che questo essere indegno e miserabile mi ha fatto passare la voglia di andare allo stadio!!! Basta basta BASTA…nn ne posso più!!! E termino facendo ancora una volta i miei complimenti al Catanzaro per il campionato che sta facendo… 👏🏻👏🏻👏🏻

  5. Ogni commento o critica sono assolutamente inutili! Passiamo direttamente al prossimo campionato sperando che sia quello di C. The End.

  6. Fate un po’ mea culpa soprattutto per chi ha fatto di tutto per fare esonerare CASERTA a gennaio scorso con una classifica migliore di quella che aveva Alvini super elogiato da tutti nonostante erano evidenti per chi capisce di calcio i suoi limiti

    1. Ora manca solo il cambio con l allenatore della primavera e abbiamo provato di tutto… È solo tutto una gran vergogna.. La gestione di questo Cosenza… Non ci sono più parole

    2. Pure tu però…
      Con la squadra che aveva, Caserta non ha fatto bene da noi. Contento per lui che adesso si sta togliendo belle soddisfazioni, ma il suo esonero lo scorso anno era più che motivato, anzi è stato fatto troppo tardi.

      1. Ma perchè continuare a bluffare? Chi ha buona memoria ed onestà sa benissimo che Caserta è stato esonerato quando stava a due punti dai play-off! È stato…dirottato verso Catanzaro dove, malgrado una squadra depotenziata da cessioni eccellenti, naviga verso i play-off! Purtroppo fra di noi, è inutile negarlo, c’erano tifosi, malati di…”derbyte”, che non gli perdonavano le due sconfitte col CZ, oltre che una….capigliatura(!) tipo….montone!!! Alvini, garbato ma autocelebrativo, alla fine si è rivelato un vero bluff, l’antitesi del calcio, poco propenso a saper gestire la situazione complicata per il -4 e lo stress conseguente! A questo punto, da veri LUPI, occorre guardare avanti, senza abbatterci: è la scelta più saggia da fare!!!

      2. Caro Tonino,
        Lo scorso anno le partite le guardavo: eravamo incapaci di chiudere le partite, spessissimo venivamo recuperati nel finale, talvolta anche quando eravamo in superiorità numerica.
        Eravamo a pochi punti dai playoff e ancora meno dai playout, con la squadra che mostrava delle fragilità strutturali (ridotte poi col ritorno di Viali).
        Io speravo nell’esonero molto prima di quando si è fatto.
        Non ho nulla contro Caserta di cui ho sempre scritto come di una bravissima persona e sono veramente contento per lui per come sta andando il suo campionato.
        Fosse rimasto qui non avrebbe avuto comunque una squadra decente e sarebbe stato esonerato come capro espiatorio di colpe altrui.
        Buon per lui che ha trovato una società seria che ci tiene a fare bene, da noi avrebbe solo perso un anno.

      3. Avete la memoria corta: dopo aver perso in casa col Catanzaro e pareggiato in casa col Cittadella 0 -0 senza fare neanche un tiro in porta eri prossimo ai play out……prima di scrivere ricordate che c’è gente che il Cosenza lo segue. E tanto.

      4. Devo pensare che la memoria ti inganna: se vai a rivedere la nostra classifica immediatamente prima dell’esonero di Caserta scoprirai che eravamo a soli 2 punti dai play-off, anche se, come dici tu, il “percorso” della nostra squadra era stato un pò traballante. Ma risulta che anche a CZ, all’inizio, l’allenatore veniva contestato ed accusato di….pareggite, ma lui invitava alla pazienza per favorire la “crescita” di una squadra rinnovata, se non depotenziata, vista la partenza di elementi di spessore come Vandeputte, Ghion, Ambrosino e Fulignati. Ed alla fine, quella pazienza, che a noi è mancata, sta dando i suoi frutti!

      5. Per me no , è stato esonerato solo per le sconfitte nel derby perché qualcuno aveva pretese di play off. Quest’anno invece alvini è stato sempre difeso anche dai tifosi quando a gennaio doveva essere Esonerato

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