Cosenza, Citrigno rinuncia: “Anche la seconda offerta non ha avuto riscontro”

L'imprenditore: "La trattativa per quanto mi riguarda è giunta al termine e, purtroppo, non ha avuto esito positivo"

Alfredo Citrigno, imprenditore che aveva espresso pubblicamente la volontà di rilevare il Cosenza, rinuncia alla trattativa. Attraverso una nota, lo stesso Citrigno ha dichiarato: “La trattativa per quanto mi riguarda è giunta al termine e, purtroppo, non ha avuto esito positivo. Anche la seconda proposta, così come la prima, non ha avuto alcun riscontro concreto”.

L’imprenditore aggiunge: “Resta nel mio cuore la gratificazione e l’affetto ricevuto dai tanti tifosi rossoblù, sono loro il vero patrimonio di questa società e li saluto con l’auspicio che questo sia solo un arrivederci. Per me, il Cosenza Calcio rappresenta una sfida sociale: non conta la categoria di partenza, ma il viaggio da intraprendere insieme per raggiungere una meta che ci faccia risorgere”. 

24 risposte

  1. Quello che hacm dichiarato il collegio di garanzia del Coni(gazzetta del sud di oggi) rispecchia la realtà del Cosenza Calcio.Non si può aggiungere altro.

  2. Guarascio indegno. Il Sindaco dovrebbe raddoppiare il cánone di affitto dello stadio, esigere tutti gli arretrati e fargli capire che nessun cittadino lo vuole piu a rappresentare la Cosenza sportiva.
    Contro il Pisa nessun tifoso vero dovrebbe andare allo stadio.

  3. Se avessimo preso un gol come il primo subito ieri dall’ Italia, ora stavamo qui a crocetiggere Venturone compagni. Invece l’ erroraccio della difesa italiana non ha lasciato trascichi

  4. Parola d’ordine!!!!!!,non mettere piu’ piede allo stadio finche’ c’e’ Gargamella!!!!!!al comando.Tanto quest’anno mancu u padreterno ni sarva!!!!! da serie C.

  5. Guarascio non vende né ad Elkann né a Moratti …si tiene il Cosenza per prendere il paracadute e i soldi del minutaggio dei giovani….poi forse…ma forse….se c’è qualcuno che lo soddisfa…Aiuto …

  6. Citrigno si è limitato a dire che la trattativa non avuto un buon esito.. senza addentrarsi nei particolari che hanno determinato il cattivo esito della trattativa.
    NON CI VUOLE UN GENIO PER CAPIRE IL MOTIVO.
    La gestione miope del Garga in questi anni .. avrà creato spiacevoli situazioni contabili.. che avranno sicuramente risvolti giudiziari. È difficile acquisire (e vendere) in queste condizioni.
    Per questo Citrigno ha sorvolato sulle motivazioni.
    Speriamo di riuscire a fare almeno la C.

  7. Lo dobbiamo mandare via noi tifosi a questo essere maledetto. Dopo il derby non bisognava contestare i calciatori ma il vero artefice di questo fallimento, che sappiamo tutti chi è!!!

  8. Esiste ancora il vecchio logo Cosenza calcio 1914, il quale è stato acquistato all asta molto tempo fa, da Citrigno il Cinematografo…bisogna comprare un titolo da una squadra di serie D e ripartire dal 1914…

  9. Era chiaro che non vendeva….deve incassare prima il paracadute della retrocessione….se ne parlerà a settembre credo

  10. Caro Citrigno, non restateci male, nulla di personale: non è che non vuole trattare o che l’offerta non gli sta bene ma ormai pure i bambini hanno capito che evidentemente non può vendere. Il perchè sono certo che lo scopriremo con certezza nei prossimi mesi ma immaginiamo tutti ormai 😉 Tuttavia, spero che questa vostra volontà possa trovare molto presto riscontro nei fatti considerato che, di qui a molto poco, al di là dei sogni di salvezza rimasti in ormai pochi, un’intera comunità dovrà affrontare la triste e dura realtà dell’ennesimo fallimento del Cosenza Calcio e della sua sparizione dal calcio che conta. Mi aspetto che vi facciate trovare pronti nell’anno zero della rifondazione per fare risorgere i nostri colori infangati da questo essere che passerà nel giro di qualche mese dalle cronache sportive alle cronache giudiziarie.

  11. Se una casa ha un abuso edilizio non si puo’ vendere, cio’ vale anche x le societa’ di calcio fatte le dovute differenze. Con tutti gli imbrogli fatti dal patron anche se volesse non potrebbe venderla. Ci vuole solo l’intervento della magistratura e poi dei carabineri.

    1. D’accordo, ma bisognerebbe conoscere I veri motivi per cui la trattativa è naufragata sul nascere, senza essere comunque prevenuti con supposizioni di presunte irregolarità, continuando così ad “annaffiare” la sterile cultura ideologica del sospetto. A questo punto, il Sindaco, già paladino di una opportuna risoluzione della vicenda, sarebbe nel pieno diritto-dovere di invitare la dirigenza ad uscire allo scoperto, in piena trasparenza, senza continuare a rintanarsi nel consueto irritante silenzio, che è alla base del risaputo, forte e motivato malumore della tifoseria!

      1. Sicuramente a breve uscirà una. Ita ufficiale del club .. sicuramente nessuno regala niente a gratis . I tempi di tutto ciò sono assolutamente sbagliatissimi da parte di tutti. Tifosi , Giornalisti , sindaco etc. Siamo ancora in piena corsa Non siamo falliti e siamo attualmente in serie B a giocarcela !!.. se non dovessimo farcela poi gli scenari cambieranno e le trattative saranno sicuramente più approccia bili e aperte .

      2. Caro Guarascio, se davvvero vuoi riabilitarti al nostro feroce giudizio, gioca a “carte scoperte”, per il bene dei tifosi e per preservare la tua già labile dignità!

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