Cosenza, le quattro certezze da cui ripartirà l’Alvini bis

Nonostante una difesa con gli uomini contati viste le squalifiche e l'infortunio di Caporale, il tecnico tornerà al 3-4-2-1 con Micai, Florenzi e Artistico imprescindibili. Garritano: stagione finita?

Sono quattro le certezze da cui ripartirà l’Alvini bis. Intanto il modulo: il Cosenza tornerà al 3-4-2-1 con il quale si erano viste le cose migliori nella prima parte di stagione. Dovrebbe essere questo il primo punto fermo, abbandonando quel 3-5-2  cui in qualche modo era stato “indirizzato” ai primi ventagli di crisi. Ma anche per provare a esaltare le qualità di Gargiulo.

Intanto l’ex Foggia non ha mai convinto, tranne che in qualche rarissima eccezione. Motivo per il quale a Frosinone sulla mediana tornerà il ballottaggio che vedrà coinvolti i vari Charlys, Kourfalidis e uno tra Florenzi e Kouan con gli ultimi due che si contendo anche la posizione sulla trequarti. Infatti anche lì ci sarà da scegliere tra Mazzocchi, Fumagalli e Cruz: uno dei tre, assieme a uno tra Florenzi e Kouan agiranno alle spalle di Artistico.

Già, Artistico. La punta romana è un’altra delle certezze di Alvini, assieme al portiere Micai e Florenzi il quale un posto tra i titolari, come dicevamo, lo avrà sicuramente o in mediana, oppure sulla trequarti. I tre centrali saranno Hristov, Dalle Mura e Venturi, con Cimino e D’Orazio pronti nel caso in cui servisse un braccetto. Sugli esterni a destra Ricciardi sembra favorito mentre a sinistra Alvini è pronto a rilanciare Ricci.

Oggi, mercoledì 2 aprile, la squadra ha svolto esercitazioni tattiche sul terreno del Marulla. E qualcosa si è intravista. Chi invece non si è visto è il centrocampista Garritano per il problema muscolare al polpaccio sembra essere più serio del previsto. La sua stagione potrebbe essere finita qui. Out anche Caporale, il quale potrebbe tornare tra i disponibili dalla prossima settimana. Domani, giovedì 3, sessione di allenamento al mattino.

21 risposte

  1. Avanti Cosenza! vinceremo la prossima partita senza problemi… male che vada l’anno prossimo stravinceremo il campionato di serie”C”, come fece il Cosenza dei Pagliuso nel vicino/lontano ’97, con Giuliano Sonzogni allenatore, Soviero in porta, Manfredini ala sinistra, Stefano Morrone (diciottenne!) a centrocampo, Tommy Tatti e Margiotta Bomber… all’epoca tutti ragazzi sconosciuti! questo Cosenza ha investito su oltre 10 calciatori ventenni, talentuosi, forti… attraverso “contratti” biennali e triennali… così si fa calcio… meditate tifosi, meditate!

    1. Abbiamo i ventenni di proprietà Cosenza che non facciamo giocare per dare spazio sempre a prestiti che stanno facendo danni uno dietro l’altro. …ma ancora sento dire nelle probabili sempre i soliti!!!!

    2. Continua a sognare. Stravincere il campionato di serie C ?? 🤦
      Tecnicamente parlando.. la grossa differenza tecnica è, tra A e B. Invece tra B e C la differenza tecnica si assottiglia molto. Quindi, con l’attuale organico che ha il Cosenza.. in C riusciremmo al massimo a fare un campionato di centro classifica. E non illuderti .. con soldi che dovrebbero arrivare da “paracadute” e roba varia.. ci sono sa sanare innumerevoli situazioni debitorie e mettere le garanzie per l’iscrizione al campionato. Ed anche ammettendo che si riesca a fare una squadra forte.. per uscire dalla C.. ci vorrà comunque tempo. Ci sono club importanti che hanno gli stessi programmi da anni (e spendendo pure) ed ancora non riescono.
      Solo al fantacalcio puoi stravincere (se ci riesci). Datti all’ippica e NON DIRE SCIOCCHEZZE.

    3. Siamo già retrocessi e l’anno prossimo il campionato (se ci fanno giocare in C) è una incognita. Forse dovremo lottare per salvarci. In C ci sono squadre importanti (Catania, Benevento, Crotone, Trapani etc.) che sono società solide (a differenza nostra) e vorranno vincere il campionato. Pensi che stanno aspettando noi ? Va curcati tu e Garga

    4. Finalmente un commento serio. La vedo allo stesso modo.Ti sei dimenticato Mimmo Toscano e Montalbano che erano stati i primi acquisti di Pagliuso.Comunque a Cosenza mancano gli Ultras (quelli veri), Poi la rovina sono i tagliaturi e i Tifosi occasionali che sono i primi a criticare. ANDIAMO TUTTI ALLO STADIO e SOSTENIAMO LA SQUADRA e se c’é da contestare si contesta. Guarascio ha le sue colpe ma le persone di Cosenza hanno da settimane abbandonato la Squadra . IAMU LUPI

      1. Sempre stadio vuoto e purtroppo anche gli scorsi anni non c’erano tanti tifosi!!!! Poi comunque il vero tifoso non abbandona mai la squadra nel bene e nel male

    5. Per favore non nominare Pagliuso, per evitare improvvise comparse di…..orticaria, riferibili agli anni dei fallimenti e della serie D, che hanno infangato, e non poco, il buon nome del Cosenza, anche in ambito nazionale!

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