Il Cosenza affonda 3-1 a Salerno e di fatto ormai è con un piede ben oltre il baratro che significa retrocessione. Se nel primo tempo i Lupi tengono botta, con anche una grande occasione per Rizzo Pinna, nella ripresa affondano.
Dopo appena cinque minuti dall’uscita degli spogliatoi Corazza trafigge un disattento Micai, che invece era stato prezioso nel primo tempo sullo stesso esterno mancino granata. Il portiere si riscatta su Verde e Cerri, ma nulla può sul tocco sotto misura di Ferrari, che al 65′ firma il raddoppio.
La reazione del Cosenza è nulla e la Salernitana in contropiede con Tongya cala il tris. Nel finale subentra Zilli che scende in campo indiavolato: prima si inventa il gol della bandiera, poi subito dopo sfiora la doppietta personale. I compagni però non gli vanno dietro e il cronometro scorre inesorabilmente fino al triplice fischio.
Per il Cosenza giovedì prossimo è in programma la sfida al “Marulla” contro il Bari. Una partita, quella del 1° maggio, che si configura come l’ultimissima spiaggia per i Lupi.
8 risposte
Un plauso ai grandi tifosi cosentini !!
Un caro saluto da
Alfonso da Salerno
Penso che il Cosenza abbia fatto una partita dignitosa,con i suoi limiti tecnici. Sarebbero bzstati 3 innesti a Gennaio e saremmo tutti a quota 35,anche con la penalizzazione. Invece abbiamo preso gente convalescente; suanti minuti hanno giocato?
Il primo gol: il tiro passa in mezzo alle gambe di Kouan che forse la devia,Micai coperto non poteva fare nulla.Non dimentichiamoci tutti i gol che ha evitato durante il campionato. È mancato Florenzi ,tranne le prime partite,un giocatore che poteva essere importante.
Ignorante sempre la stessa cosa dici, sei ridicolo.
Ma qualche “ultimissima spiaggia”? Siamo già alla deriva in mare aperto, ma da mesi!
Povera squadra lasciata completamente sola colpevole Guarascio del vecchio e i tifosi
Perché anche i tifosi?
Squadra senza técnica, con giocatori presi dalla C. Guarascio, Delvecchio e Alvini sono il peggior trio della storia del Cosenza calcio. Vergognatevi e dimettetevi tutti e 3.
Pensa tu, vista la storia del Cosenza..