Anche la matematica ha decretato la definitiva retrocessione del Cosenza, scatenando sui social e non solo le reazioni dei tifosi. Tanta amarezza in casa rossoblù per la conclusione di un campionato a dir poco fallimentare. I suoi tifosi, nel corso della stagione, hanno dimostrato un grande senso di appartenenza e una passione smisurata, specialmente in trasferta, con numeri importanti. Il dito è sicuramente puntato contro la società, ma non mancano le critiche al gruppo squadra e al direttore sportivo.
A Bolzano erano circa 200 i tifosi che hanno assistito dal vivo all’ennesima sconfitta. Dopo aver rimasto in silenzio i primi 15 minuti per ricordare il giovane tifoso dell’Atalanta ucciso con una coltellata nel corso di una rissa con alcuni tifosi interisti, non hanno fatto mancare il loro sostegno. A fine gara, inevitabile confronto con la squadra, con in prima fila Francesco Bonacci e Renato Montagnolo, mentre Massimiliano Alvini e Gennaro Delvecchio sono rimasti nelle retrovie.
12 risposte
Del vecchio sarebbe di dire una parolina!!!!!😤
Secondo me abbiamo perso il campionato a Sassuolo.
Io penso invece che il calo graduale abbia avuto inizio con l’entusiasmo eccessivo ed il conseguente appagamento maturato subito dopo il rocambolesco ed eroico pareggio nel derby del 16 novembre, con la squadra in 10 uomini! Da quel momento, dopo l’ebbrezza trasmessa dalla tifoseria, si è passati stranamente ad una fase di lento ed incontrollato rilassamento. Una cosa è comunque tangibilmente certa: il nostro organico non è assolutamente inferiore a quello di altre squadre che ci precedono in classifica e che lottano tutt’ora per non retrocedere!
Alla lunga si sono dimostrati fragili vuoi per deficit tecnici che caratteriali. Tuttavia ciò non vuol dire che sono inferiori ad altre squadre che ci precedono in classifica . C’è da chiedersi però , se gli stessi giocatori avessero giocato in un ambiente più sereno e tranquillo, avrebbero avuto qualche punto in più? Visto che comunque la maglia la sudavano !!!
Attendiamo la conferenza stampa del Presidente. Se mai c’è ne sarà una. Vergogna ! !
Hai voglia a piangere in greco per altri 10/15 anni minimo , chiunque prenda il comando della società . Altro che dignità scambiata per la categoria , o roba da filosofia spiccia .
senti chi parla ma tu sei antonio donato venditore energia di roges? vai a vendere energia e non rompere.
Tutti bravi a criticare, ma prendete voi la società e vediamo dove andiamo. Non siete in grado di tenere i conti familiare, gli ultrà sono la rovina del cosenza e del calcio.
torna a scuola e non parlare di ULTRAS
Pino fai una cordata con gli ultrà e rilevate la società, così il prossimo anno vediamo il vostro operato…bla..bla..bla.. A Cosenza tutti manager allenatori giocatori ecc ecc…siete la rovina del calcio
Grazie Guarascio
Ora però torna a casa e cambia hobby
Fino a quando la squadra si chiamerà “guarascese” nessuno più allo stadio. Solo così sarà costretto a vendere.