Il 30 giugno si chiude ufficialmente la stagione sportiva secondo le regole FIGC, ma quest’anno il campionato di Serie B si trova in stallo a causa del “caso Brescia”. Il club lombardo, proprietà di Massimo Cellino, è stato penalizzato con quattro punti di penalizzazione per aver pagato crediti d’imposta fittizi.
Una sanzione che ha retrocesso in Lega Pro la formazione lombarda, portandola al penultimo posto e alterando la classifica, con Frosinone salvo e Salernitana e Sampdoria in bilico ai playout. Il Brescia ha presentato ricorso alla Corte d’Appello, con una decisione attesa il 10 giugno, ma è improbabile che la penalizzazione venga ridotta.
Potrebbe anche ricorrere alla giustizia ordinaria, sperando di essere riammesso in Serie B, con il rischio che la stagione 2025/2026 parta con 22 squadre oppure additirittura a 24 squadre invece delle 20 abituali, creando tensioni tra le società coinvolte e le altre che si oppongono a questa soluzione. La situazione resta molto incerta, con le date decisive vicine e il futuro del campionato ancora da definire.
Intanto il Cosenza osserva da lontano insieme al Cittadella in attesa di ulteriori sviluppi.
5 risposte
Ma si, girone di serie B a 22 o 24 squadre, cosi’ tutti salvi compreso Cittadella e Cosenza.
Ovvero, come terminano le favole: e vissero felici e contenti.
Articolo anche lungimirante per certi versi . In lega c’è maretta per il grattacapo Samp . E pare che veramente non si sa come andrà a finire . Anche perché pare che sia la lega ad essere sotto scopa alla Samp e non il contrario .
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L’importante è ripescare i ciclisti, il resto è fuffa
Ma poi a noi che frega al momento della serie B se stiamo in C .. semmai il Brescia andava inserito nel contesto di C del girone A .. lol