Cosenza, ai titoli di coda l’avventura di Mazzocchi in rossoblu

Secondo quanto riferito dai colleghi di Gazzetta del Sud, l'ex attaccante di Reggiana e Südtirol sarebbe pronto a lasciare la Calabria

Dopo nove gol in due stagioni con la maglia del Cosenza, l’avventura di Simone Mazzocchi, dopo la retrocessione in Serie C, si appresta a concludersi. Secondo quanto riferito dai colleghi di Gazzetta del Sud, l’ex attaccante di Reggiana e Südtirol sarebbe pronto a lasciare la Calabria.

Dopo un buon avvio con Fabio Caserta, l’attaccante arrivato dall’Atalanta non è riuscito a trovare continuità dal punto di vista realizzativo, ma si è fatto apprezzare per il lavoro svolto al servizio della squadra, dimostrando versatilità su tutto il fronte offensivo.

34 risposte

  1. I giocatori avuti in questi anni a Cosenza, hanno fatto e faranno.molta tribuna e qualche panchina, salvo rarissime eccezioni!…a Napolii sarebbe dovuto andare Brescianini, poi x loro fortuna andò Mc Tominey….”ho detto tutto”! Non è colpa loro certo! Ci è andata più che bene…con una società del genere prepariamoci ogni anno ad una “C” risicata!

  2. Giocatore di categoria che ha sempre lottato e sudato la maglia!! ovviamente non fa testo a Cosenza in mezzo ad una banda circense.. ad una squadra di mezzi giocatori dove il più forte quest’anno avrebbe fatto fatica a giocare in Eccellenza! in bocca al lupo per una nuova avventura in una degna squadra… 👏

  3. Uno dei tanti che se ne andrà a gratis con un contratto simile a quello di Micai, in caso di retrocessione rescissione automatica, stile bancarella che già aveva programmato tutto.

  4. In bocca al lupo per la tua carriera, hai onorato la maglia in una situazione estremamente pesante per lavorare in serenità e per questo meriti rispetto e stima. Buona fortuna.

  5. E che ci stai a fare qui .Trovati altra ambiziosa società .La piazza rossoblù ovviamente ti ringrazia e si ricorderà delle tue prestazioni.Un in bocca al lupo per la tua carriera.

  6. Io credo che non vada offeso, se vai al mercato con due euro e sessanta centesimi ti devi accontentare…. Altrimenti deviamo le colpe su altri, il solo responsabile è Gargamella.

  7. Ecco il primo della lunga serie di calciatori che lasceranno Cosenza. Ma ovviamente i seguaci di Guarascio vanno in giro dicendo che abbiamo già una ottima squadra con una rosa di 25 calciatori che ci faranno salire in serie B. Tra poco diranno che i calciatori se ne vanno per colpa dell’ambiente e che i nuovi non vogliono venire sempre per colpa dei tifosi.
    Chiaramente è fisiologico che tanti calciatori dopo una retrocessione non rimangano, così come sarebbe auspicabile in una società seria, vedi il Sassuolo dell’anno scorso, dire che i ragazzi che sono retrocessi devono avere un moto di orgoglio, riscattarsi e riportare la squadra nella categoria persa. Da noi è sempre un continuo e gigantesco punto interrogativo. Il problema è che Guarascio ci ha abituati a questi lunghissimi e logoranti silenzi che vanno sempre in un’unica direzione: prendere tempo, dividere, lasciare che il tempo trasformi la rabbia in indifferenza e continuare ad azzerare e ripartire senza programmazione e ambizione, senza tempistiche e organizzazione. In una società di calcio puoi avere tutti gli scopi a fondo di lucro che vuoi, ma devi sempre partire dalla passione (che ti permette di lavorare con cognizione) e finire con i risultati buoni, altrimenti la legittima necessità di lucrare diventa un accanimento.
    PS: il Napoli ha un presidente stipendiato e la società di calcio fattura più della società che produce film ad Hollywood, ma vince! L’Udinese ha un proprietario che ha ceduto tutte le sue altre imprese e campa con il calcio, avendo anche società calcistiche in altri campionati e nazioni, ma ha fatto circa 40 anni in serie A consecutivi, ecc. ecc..

  8. Un buon giocatore e un ragazzo serio che, pur con evidenti limiti in fase realizzativa, si è sempre impegnato fino in fondo per supportare la squadra. Gli auguro le migliori fortune per il suo futuro calcistico ma non è calciatore da poter essere utile al Cosenza in serie C

  9. Onesto corridore sottratto al mezzofondo da qualche buona raccomandazione che lo ha fatto arrivare fino alla serie B, categoria a lui estranea considerati i mezzi tecnici assolutamente limitati. L’annata trascorsa ha anche certificato la totale mancanza di carattere ed orgoglio e l’incapacità dopo anni in categoria di poter essere almeno un riferimento pet i giovani. A te come ai vari Kuoan, Caporale eccetera un sentito a mai più rivederci.

    1. Si in realtà sopravvalutato ma faceva il suo. Bisogna ripartire con giovani che corrono e che abbiano voglia di farlo. La vedo dura ma spero sempre di vedere il Lupo in mezzo al campo. Speriamo bene!!!

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