Tanta gente, tanti tifosi e alcuni ex calciatori del Cosenza per l’ultimo saluto a Padre Fedele. Fiori, striscioni e lacrime per un uomo che ha amato i colori rossoblù e la sua gente. Per lui ai funerali anche una rappresentanza del Cosenza Calcio, con il direttore sportivo Fabio Lupo e il tecnico Buscé e alcuni calciatori.
Il sagrato della Chiesa del SS. Crocifisso si è trasformato nei gradoni dello stadio Marulla. Dopo la celebrazione, il vescovo mons. Checchinato e tutti i celebranti sono usciti dalla chiesa, posizionandosi sul sagrato, per attendere l’uscita del feretro insieme ai tifosi. Nel giorno dell’ultimo saluto al monaco, i tantissimi tifosi del Cosenza hanno voluto rendere omaggio all’uscita del feretro, accompagnando il momento con le note della canzone “Magico Cosenza” di Mario Gualtieri e poi con il coro “Maracanà”, che Padre Fedele urlava a gran voce durante le partite dei rossoblù.
Subito dopo, si è svolto il saluto allo Stadio Marulla, con una sorta di funerale laico aperto dal discorso profondissimo di Claudio Dionesalvi, seguito da Sergio Crocco, Angela — una ragazza cresciuta al fianco del “Monaco” all’interno dell’Oasi Francescana — e da un rappresentante dei tifosi del Casarano.
3 risposte
Quello striscione “Siamo tutti figli di Padre Fedele” è stata la giusta sintesi delle tristi ore vissute oggi…
Volevo fare un “grande applauso” a Claudio per il suo sentito e profondo saluto al Monaco e ringraziare i ragazzi di Casarano (per la presenza ed il discorso di uno di loro allo stadio) ed i Salernitani (bel messaggio sui social e grande gesto la loro presenza e la sciarpa della Curva Siberiano sulla bara…): dimostrazione di quello che era (e resta) la memoria di Padre Fedele e del rispetto tra Gruppi…
Rip Monaco !
Ciao Padre Fedele, uomo buono e monaco tifoso ❤️ Con te se ne va un importante punto di riferimento della nostra comunità e un simbolo per la Cosenza rossoblù ❤️💙 R.I.P. ❤️
Con Padre Fedele chiudiamo, si spera, un anno nefasto! Io non riesco ancora a capacitarmi di come una persona a capo di una società di calcio possa pensare di fare a meno dell’anima, della linfa vitale che può tenere in vita il barcone. Mi auguro che tutto questo possa finire e che possa insegnare a tutti come si deve vivere. Ciao Padre Fedele, Monaco Ultrà. Buon viaggio. Salutaci Uccello Gigi Donato e Catena e tutti quelli che lassù hanno tifato per questi colori. Forza Lupi sempre