Cosenza, la corsa salvezza va fatta sul Pordenone ma occhio alle spalle

Se i rossoblu riprenderanno la marcia interrotta contro la Cremonese, la strada da qui alla fine del campionato può dirsi tracciata: le sfide a distanza tra le due squadre prima dello scontro diretto negli ultimi 90 minuti

Dopo la vittoria contro l’Ascoli il Cosenza non è riuscito a trovare continuità di risultati e la sfida contro la Cremonese e la contemporanea vittoria del Pordenone sulla Virtus Entella ha portato i rossoblu a -5 dalla salvezza diretta.

Lo scontro diretto contro la squadra neroverde all’ultima giornata potrebbe rappresentare un punto di svolta della stagione ma adesso i ragazzi di Occhiuzzi dovranno guardarsi anche le spalle da Ascoli, Reggiana e Pescara che dopo il pareggio contro il Monza si appresta ad affrontare Brescia e Virtus Entella prima dello scontro diretto al San Vito-Marulla.

Nel prossimo fine settimana la classifica potrebbe avere un nuovo volto con il Pordenone che farà visita alla Cremonese, l’Ascoli che affronterà il Monza, mentre la Reggiana ospiterà la capolista Empoli. Sarà fondamentale dunque per i rossoblu tornare da Venezia con un risultato positivo provando a mettere in campo quelle motivazioni che la squadra di Zanetti sembra aver perso dopo esser scivolata a -8 dal Lecce.

20 risposte

  1. OCCHIUZzi, Guarascio, trinchetto siete i peggiori elementi che il Cosenza abbia mai avuto, vergognatevi, apritevi una pescheria ed una azienda agricola con molti porci, pecore e crape, tornatevene a casa.

  2. Ma quale corsa al Pordenone, noi siamo il niente di fronte al Pordenone non diciamo eresie ma le vedete le partite del Cosenza ,quanti passaggi si sbagliano e quanti errori in difesa specie su calcio da fermo, adesso con questo buco al centrocampo ,abbiamo completato l’opera ,ed è inutile che i soliti lecchini veri tifosi a modo loro dicono il contrario, è retrocessione ,continuate a leccare.

    1. Solo un vero C R E T I N O , pensa che a 7 partite dalla fine , in quintultima posizione dice che siamo retrocessi !!!! NON VENIRE QUI A SCRIVERE SE PENSO CHE SIAMO RETROCESSI , CATANZARESE

  3. Ci vogliamo illudere ok ma qua c’e bisogno di un vero miracolo non quello dello scorso anno in cui gli altri avevano dato già da tempo il rompete le righe.Occhiuzzi basta veder giocare Corsi, non è un giocatore, è sgraziato senza classe coi piedi storti..BASTA

  4. Bastava un’unica,semplice, ovvia, naturale decisione.
    Ma hanno deciso di non prenderla.
    Pensate se il nuovo allenatore ci salvasse: presidente, ds, allenatore, giornalisti, alcuni tifosi ciechi e sordi sarebbero tutti messi alla gogna ed alla berlina…………e nessuno di costoro vuole questo………preferiscono che il Cosenza retroceda……..
    VERGOGNA, IMMENSA VERGOGNA.
    OCCHIUZZI SEI IL PEGGIOR ALLENATORE DELLA STORIA DEL COSENZA CALCIO 1914.

  5. Ancora a fare Tabelle di marcia ? Sono tre anni che siamo in queste condizioni pietose!Un allenatore che nel girone di andata vince 1 sola partita in casa va preso a calci nel sedere e mandato a CASA e di corsa pure( Almeno per provare a salvare il Salvabile) ! Ma Presidente Direttore sportivo Giornalisti e Parte della Tifoseria ( INCOMPETENTI ) Muti e rassegnati alla retrocessione DIRETTA ! CHI E’ CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO !

  6. chi gestisce la società non ama il Cosenza calcio e si vede, presidente indegno, allenatore presuntuoso incapace cocciuto inesperto e molto approssimativo, squadra fatta di giocatori rotti non adeguati alla serie e messi male in campo……mi dispiace tutto…. Cosenza non si meritava tanta mala gestione ed abbondante approssimazione dalla comparizione in serie cadetta………trio di sciagurati, presidente allenatore e direttore tecnico avete sulla coscienza tutto questo………ritiratevi……….

    1. Puo’ fare il presidente del Sambiase : Non ama i colori ma solo i suoi ricavi ; la tifoseria merita non la B ma la A … Guarascio vattene Occhiuuzzi suo complice !!

  7. Sarebbe bastato sostituire l’allenatore ed eravamo salvi…… Con la mediocrità degli altri ad aiutarci…….. E invece Gargamella ha preferito questa lenta agonia……… INDEGNO

      1. Resta il rammarico di non aver provato ad invertire la rotta, con un nuovo tecnico motivatore…le basi non mancano…

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